“IL TESORO RITROVATO: I BOZZETTI DI ENRICO QUATTRINI “, IL TEMA TRATTATO NELL’ULTIMA CONFERNZA DEL CIRCOLO TUDERTE

 

Una serata particolarmente interessante che ha visto il Circolo Tuderte, sensibile alla storia e alla cultura della città e del territorio, approfondire la storia dei bozzetti di Enrico Quattrini,un’artista tuderte di livello internazionale. Le sue opere si trovano,oltre che a Todi, in molte città italiane nonché in Paesi come Olanda,Brasile,Cile,Turchia.

Relatori della serata l’assessore all’Urbanistica e Lavori Pubblici di Todi,Moreno Primieri, che con il suo assessorato ha seguito il complesso lavoro del recupero delle ex chiese di Sant’Antonio e della Santissima Trinità all’interno delle quali si possono ammirare le opere dello scultore tuderte, il restauratore Mauro Masci, e l’Arch.brasiliano Jussara Matias Zibordi.

E’ stato Mauro Masci, dopo l’introduzione di Moreno Primieri sul lavoro svolto che ha portato ad una collocazione definitiva delle opere di Quattrini in una Gypsoteca unica nel suo genere, a ricordare il lungo e complesso lavoro di restauro che ha ridato luce e bellezza ad un patrimonio precedentemente dimenticato nei magazzini comunali. Un lavoro certosino, ha aggiunto Masci, mostrando le foto di migliaia di frammenti che una volta pazientemente ripuliti dalla patina del tempo, grazie anche ad una documentazione capillare,sono stati assemblati permettendo di recuperare integralmente i bozzetti di Enrico Quattrini.

Interessante anche l’intervento dell’Arch.Jussara Matias Zibordi, professionista italo brasiliana,che ha aiutato grazie alle sue amicizie a ricostruire il legame che univa Enrico Quattrini al Brasile, avendo lo scultore tuderte realizzato la statua di un Vescovo brasiliano del XVIII e tutt’ora presente nella piazza principale di Belem do Parà.

Ma non è solo quella la presenza di Quattrini in Brasile:infatti ha ricordato ancora Jussara Matias Zibordi che lo scultore tuderte ha lavorato per il teatro di Manaus con otto busti di politici e musicisti senza mai essere stato in Brasile ! Realizzava le sue opere a Roma e poi le spediva in Brasile dove si trovava il cognato,il pittore Domenico De Angelis.