Claudio Serafini,capogruppo consiliare “Todi Civica in Azione ” esprime dubbi sul comunicato del Sindaco di Todi

Il comunicato stampa del Sindaco Ruggiano sulla questione della possibile
riapertura della sede distaccata del tribunale di Todi mi lascia esterrefatto
per due motivi. Il primo è la (strana) coincidenza con cui il comunicato è uscito,
guarda caso proprio nel pomeriggio dello stesso giorno in cui i
Consiglieri di opposizione (il riferimento è al comunicato apparso venerdì
mattina a firma del Consigliere Pizzichini) avevano posto la questione della
riapertura della sede distaccata del tribunale di Todi. Una strana coincidenza
che fa sorgere il dubbio sul fatto che il Sindaco, preso atto della posizione
espressa dalla minoranza, abbia in fretta e furia provato a recuperare una sua
posizione su una vicenda di cui invece probabilmente non era al corrente.
E che non fosse informato dei fatti è grave dato il rapporto di grande
collaborazione più volte sventolato da Ruggiano con la Regione, che,
invece, ci fa pensare, non abbia tenuto in alcuna considerazione
l’amministrazione comunale tuderte. L’altro sussulto lo ho avuto nel leggere
le motivazioni con cui il Sindaco si prepara alla battaglia per riavere la sede
del tribunale. Ruggiano scrive: “L’ estensione geografica, le caratteristiche
geomorfologiche di alcuni territori e l’oggettiva difficoltà di raggiungere gli
uffici giudiziari da parte dell’utenza di riferimento costituiscono le giuste
ragioni per una revisione di quel sistema organizzativo”. Parole che
condivido pienamente e che però non calzano con la linea politica
del Sindaco sull’ospedale di Pantalla. Infatti non si capisce perché se la struttura
morfologica della nostra regione impone di riaprire i tribunali chiusi,
contemporaneamente, il ragionamento non valga per il nostro ospedale.
Non sono anche gli ospedali difficilmente raggiungibili? O chi si deve curare può
girovagare l’Umbria meglio di chi si deve fare processare? Probabilmente la
fretta non ha consigliato al Sindaco motivazioni più articolate e più coerenti
con la sua visione dell’Umbria e della sanità. Io, al contrario, ho sempre
ritenuto che anche per motivi logistici e geografici l’ospedale di Pantalla
andasse difeso e valorizzato, così come, se possibile, si deve provare a
riaprire il distaccamento del Tribunale nella nostra città, perché ai cittadini
vanno garantiti servizi di prossimità sempre e in ogni settore. Io la penso
così sempre, chi ci governa, mi sembra di no.