Il centro sinistra tuderte sembra aver sviluppato un interesse particolare nel creare commissioni d’inchiesta una dopo l’altra, anche su questioni in cui l’autocritica dovrebbe essere predominante.
Per decenni, la politica sanitaria dell’Umbria è stata influenzata dai poteri politici locali, portando alla creazione di una serie di strutture sanitarie, spesso con servizi simili a pochi chilometri di distanza l’uno dall’altro, unicamente per interessi personali.
Questo ha progressivamente condotto a una politica incentrata sull’ospedalizzazione dei pazienti, trascurando completamente l’importanza dell’assistenza agli anziani, che dovrebbe essere una priorità in una regione come la nostra.
Il problema del sistema sanitario umbro si inserisce naturalmente nel contesto del grave problema che affligge il Sistema Sanitario Nazionale. Durante un incontro con il Ministro Schillaci, i Presidenti delle Regioni hanno evidenziato nel documento lo stress test a cui i servizi sanitari regionali sono stati sottoposti negli anni 2020, 2021 e 2022 a causa della pandemia da Covid.
Ciò ha comportato un aggravio dei bilanci sanitari delle regioni dal punto di vista economico-finanziario, a causa dei notevoli costi sostenuti per affrontare l’emergenza pandemica, dei quali solo una parte è stata rimborsata dallo Stato.
Nel solo anno 2021, le spese per l’emergenza Covid hanno raggiunto i 3,8 miliardi di euro (i dati relativi al 2022 sono ancora mancanti), e si sono verificati aumenti delle bollette per 1,4 miliardi di euro a causa dei costi energetici dell’anno precedente. Questi sono solo alcuni dei dati riportati nel report presentato al Governo.
In base a tutto ciò, possiamo constatare che non è in gioco solo l’Ospedale di Pantalla, ma il futuro della Sanità Pubblica nel suo complesso. Pertanto, ci piacerebbe sapere quale sarebbe il ruolo di questa presunta commissione nel contribuire al dibattito, se non quello di utilizzare la commissione stessa come strumento per attaccare la Regione e il Sindaco.
Alla luce di ciò, come forza politica, seguiremo attentamente insieme al Sindaco il destino del nostro ospedale, evitando di creare confusione solo in vista delle elezioni regionali del 2024 o per dare visibilità a qualche “politico” locale bisognoso di giustificare la sua presenza in Consiglio Comunale.