GRUPPO CONSILIARE PARTITO DEMOCRATICO TODI PROPONE L’INTITOLAZIONE DELLE STRADE A VARI PERSONAGGI

TRE MOZIONI DEL GRUPPO CONSILIARE DEL PARTITO DEMOCRATICO PER INTITOLARE UNA STRADA AL GEN. DALLA CHIESA E COMMEMORARE DUE TUDERTI ILLUSTRI, LUIGI FERRETTI E MARCO GRONDONA

Consiglio Comunale del 5 Aprile, tra gli atti posti in discussione, vi saranno tre mozioni presentate e depositate dal Gruppo Consiliare del Partito Democratico, su cui si auspica la massima convergenza tra le forze politiche e civiche rappresentate nell’assise.
La prima mozione ha ad oggetto l’intitolazione di una strada al Gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa, partigiano e servitore dello Stato nell’Arma dei Carabinieri, vittima di un agguato mafioso – di cui nel 2022 ricorreva il quarantesimo anniversario – dai contorni ancora oscuri e che ha speso la sua esistenza nel difendere lo Stato democratico e repubblicano dalla violenza mafiosa e terrorista.
La seconda e la terza mozione, invece, sono finalizzate ad impegnare la Giunta Comunale a commemorare degnamente, con le modalità che si ritengono più opportune (apposizioni di targhe, convegnistiche etc.) due illustri figure tuderti scomparse nel recente passato, l’Avv. Luigi Ferretti e il Prof. Marco Grondona, figura, quest’ultimo, di estremo rilievo culturale ed accademico nell’ambito della filologia e della critica musicale, che ha molto amato la nostra città, come dimostrano la sua guida ad essa dedicata (senza dubbio alcuno la più autorevole e ricca pubblicazione sulla storia e i monumenti tuderti) e le tante iniziative culturali promesse a Todi durante l’arco della sua vita.
Doveroso ricordare – crediamo – a distanza di sei anni dalla morte anche la figura di Luigi Ferretti, avvocato illustre, amministratore pubblico appassionato (Sindaco di Todi dal 1968 al 1975 e poi a lungo Presidente di Sviluppumbria) ed esponente del Partito Socialista Italiano che ha segnato le migliori pagine della storia amministrativa della nostra città, come dimostrano nitidamente alcune scelte lungimiranti che contraddistinsero la sua sindacatura, dalla redazione del primo Piano regolatore generale (che pose le basi per la salvaguardia del Colle e del centro storico cittadino, e, contemporaneamente, delineò lo sviluppo delle aree industriali di Pantalla e di Pian di Porto) all’attenzione per il problema del dissesto idrogeologico, con il convegno del 16 Marzo 1969  dedicato a “Le frane del Colle di Todi: consolidare per salvare” e l’istituzione della Commissione “Frane Colle di Todi” il 10 Aprile  1969, atti prodromici alla successiva legge riguardante il consolidamento della Rupe di Orvieto e del Colle di Todi (L. 25 maggio 1978, n. 230).