Sabato 4 marzo 2023 nella sala del Consiglio dei Palazzi Comunali appuntamento da non perdere

INTERVENGONO :

Filippo Orsini, autore – Antonino Ruggiano, Sindaco di Todi  – Claudia Orsini, Presidente La Consolazione ETAB – Alessia Marta, Assessore alla Cultura del Comune di Todi – Giancarlo Billi, Presidente  Cesvol UmbriaStefania Iacono, responsabile Editoria Sociale Cesvol Umbria – sede di Perugia

“Una nobilissima opera di mente e di cuore” – L’Ospedale degli Infermi di Todi tra storia e cronaca

 

L’opera di Filippo Orsini, direttore dell’archivio comunale di Todi, riporta alla luce i passaggi fondamentali della nostra storia cittadina che vede protagonista l’assistenza che da forme spontanee e riservate ai notabili e priori della Città, col tempo diviene sempre più istituzionalizzata grazie anche alle varie riforme repubblicane e costituzionali che trasformano in diritto quello che poteva essere un’opportunità presente o meno nei vari territori in base all’emancipazione delle comunità locali.

Questa pubblicazione è frutto di attenta e puntuale ricerca, prevalentemente presso gli archivi comunali, diocesani e della Congregazione di Carità, che nel 1938, come si ricordava, confluì nelle Istituzioni Riunite di Beneficenza trasformate nel 2003 nella attuale IPAB La Consolazione Ente Tuderte di Assistenza e Beneficenza di cui oggi mi onoro di essere Presidente. Con dati, scritti ed immagini il dott. Filippo Orsini, con la passione di un romanziere pur seguendo un metodo scientifico rigoroso, ci riporta indietro nel tempo quando l’Ospedale di Todi dipendeva da quello di Santa Maria della Scala di Siena. Con paziente capacità Filippo Orsini porta alla nostra attenzione filosofie, progetti e personaggi che sono stati protagonisti della storia locale post-unitaria, le cui idee hanno gettato le fondamenta per la crescita civile, sociale, economica e culturale della città….

Grazie alla collaborazione con il Cesvol che ha permesso, con questa pubblicazione, di ricordare le gesta singolari dei nostri avi che riuscirono a realizzare un ospedale certamente degno di rilievo rispetto alle possibilità ed al numero della allora popolazione tuderte. Un riconoscente pensiero e un ringraziamento a tutti i benefattori che hanno reso possibile la realizzazione, a Todi, di un centro di assistenza così straordinario in favore della comunità, dei più bisognosi, ma anche una memoria storica da porre a solida base ed al servizio delle generazioni future.