Claudio Serafini Capogruppo consiliare “TODI CIVICA in AZIONE ” con un comunicato stampa illustra una sua interrogazione

” Il Sindaco Ruggiano chiarisca, in tema di erogazioni contributive per eventi culturali da parte del Comune di Todi, per attività dal 2017 al 2022 …”

 

In questi giorni ho depositato una interrogazione in tema di erogazioni contributive da parte del Comune di Todi, con la quale ho chiesto al Sindaco Ruggiano, all’Assessore Marta e al Presidente del Consiglio comunale Generale Adriano
Ruspolini _ se l’amministrazione comunale abbia redatto gli annuali avvisi previsti dal regolamento comunale in tema di erogazioni contributive per attività culturali dal
2017 al 2022. Semmai in difetto, di conoscere per quale motivo ciò non sia stato fatto, considerata la vigenza prescrittiva del regolamento. Ho chiesto di sapere se il Comune di Todi, prima di contribuire agli eventi culturali, qualora siano pluriennali, si informi
sul fatturato generato e verifichi l’effettiva congruità del contributo prestato.
Nel dettaglio ho anche chiesto se il Comune, tra il 2015 ad oggi, abbia ricevuto la
documentazione di rendicontazione ed i bilanci consuntivi (o equiparabili) annuali dei
soggetti riceventi contribuzioni a fini culturali.
Inoltre ho chiesto illustrare e chiarire al consiglio comunale il ruolo fattuale (a
prescindere dal dato formale) di un consigliere di Fratelli d’Italia (già eletto nella
precedente legislatura) nel contesto della associazione Oktuderfest. Risulta infatti che
il medesimo abbia partecipato e partecipi attivamente alla gestione degli eventi
organizzati da detta Associazione, che usufruisce di un importante finanziamento
comunale, tanto da richiedere, con fattura, compensi posti in rendicontazione, da
presentare gli eventi quale rappresentante della medesima (in presenza
dell’assessore Marta) e da essere indicato dalla carta stampata quale Presidente. Non
che di partecipare ai concerti con pass riservato allo staff, essere ringraziato sulle
pagine social dagli artisti, dare indicazioni operative al servizio di sicurezza, e molto
altro che ci riserviamo di evidenziare a seguito di riscontro ai soggetti eventualmente
competenti. Sempre nell’interrogazione si chiede se il Consigliere in oggetto, nella
chat della maggioranza, dunque partecipata da numerosi amministratori, abbia
definito il sottoscritto quale percettore di “mazzette”, come mi viene comunicato con
volantino anonimo che ho depositato, chiedendo al Sindaco per quale motivo non
abbia smentito simili lesive affermazioni nei miei confronti in riferimento alle quali ho
intenzione di procedere a sensi di legge a fini risarcitori. In ultimo ho chiesto se
l’assessore Marta abbia ricevuto richieste di contribuzione sulla base di impegni
assunti autonomamente, o con il consenso sindacale, dal precedente assessore
responsabile Claudio Ranchicchio; e se un’artista che ci risulta avere un grado di
parentela con l’attuale vicesindaco, nel patrocinare importanti premiazioni pubbliche
percettrici di contributi comunali, sia stata individuata con logica concorrenziale
ovvero quali siano i criteri di sua individuazione e se non se ne ravveda quanto meno
l’ inopportunità.