Comunicato stampa PD Todi : ” TODI CITTÀ APERTA ED ACCOGLIENTE SEMPRE “

 

Aderiamo convintamente, come Partito Democratico di Todi, all’appello lanciato dalla sezione locale dell’Anpi “Cap. Carlo Barbieri” per una politica sempre da parte dell’accoglienza.

Siamo rimasti attoniti di fronte all’ennesima spettacolarizzazione, da parte dell’amministrazione comunale, di un gesto così prezioso come la missione umanitaria organizzato dal Comune di Todi assieme alla Rosa dell’Umbria per far giungere in Polonia beni di prima necessità alla popolazione ucraina. In questo mese segnato dall’oscena invasione russa dell’Ucraina abbiamo assistito ad uno sforzo corale di solidarietà importante che ha accomunato istituzioni, associazionismo laico e religioso e mondo ecclesiale. Nel nostro piccolo, come Partito Democratico umbro, abbiamo contribuito a raccogliere medicinali e beni di prima necessità, senza troppo clamore. La missione tuderte capitanata dal generale Ruspolini e dalla Rosa dell’Umbria, invece, è stata accompagnata dalla solita grancassa propagandistica tesa ad esaltare le gesta dei prodi amministratori nostrani e delle loro fedeli braccia esecutive.

Ci preme sottolineare, tra un selfie e un post su Facebook (specialità in cui la destra tuderte eccelle) che il vicesindaco Ruspolini è colui che paragonò il valore di una vita umana ad un tot di metri di asfalto e accusò il centrosinistra di aver creato “una mangiatoia” sull’accoglienza, firmando così una delle più pagine più indecorose della politica tuderte. Probabilmente l’imminente campagna elettorale e il colore bianco della pelle dei profughi ucraini lo hanno convinto a sposare in modo del tutto strumentale la causa dell’accoglienza, non condividendone, però, i valori di fondo.

Ribadiamo, come Partito Democratico, la centralità nel nostro agire politico dei valori della solidarietà estrinsecati in maniera cristallina dall’art. 2 della Costituzione, faro insostituibile svilito in questi cinque anni di amministrazione della destra caratterizzati dal più totale analfabetismo istituzionale e dal più becero reducismo (vedasi “festival” del libro made in Casapound-Altaforte). Solidarietà picconata senza pietà dalla destra cittadina, che ad essa ha preferito costruire un sistema di potere basato sulla più totale confusione tra politica, amministrazione e volontariato, sul paternalismo falsamente bonario del “non fate i somari” di ruggianiana memoria e su mance e mancette a scopi elettorali che non hanno certo contribuito ad eliminare le disuguaglianze economico-sociali.

Il Partito Democratico di Todi, dunque, è fortemente impegnato, anche in vista del prossimo, decisivo, voto amministrativo a costruire un’idea di città aperta, europea, inclusiva, accogliente e fortemente radicata nei valori della Costituzione e dell’antifascismo. Un  plauso ed un ringraziamento, infine, all’Anpi di Todi per aver aperto una stimolante riflessione in tal senso animando il dibattito pubblico cittadino.

P. S. Confidiamo che, almeno sulla vicenda della missione umanitaria per l’Ucraina, visto che si è seguito lo stesso modus operandi della donazione dei ventilatori all’Ospedale di Pantalla (tandem Comune di Todi-Rosa dell’Umbria), non si assista ad episodi curiosi come la sparizione di pagine del sito ufficiale del Comune di Todi che hanno contraddistinto la vicenda della raccolta fondi per il nostro nosocomio.