La possibilità di realizzare a Todi un centro residenziale per malati autistici rischia di saltare ?

 

 Il progetto,che tanto interesse aveva riscosso sia tra le famiglie con ragazze e ragazzi bisognosi di assistenza, sia tra decine di giovani,viste le potenzialità occupazionali insite nell’iniziativa, ha avuto un momento di stasi. A darne notizia è il tuderte Augusto Mecocci, promotore di una fattoria sociale che ha preso in affitto dall’Istituto Ciuffelli – Einaudi di Todi, con la società agricola ” L’arcobaleno “, alcuni beni immobili in locaklità Pian di Porto, il tutto a seguito di un bando di gara pubblico, al quale è seguita la procedura di aggiudicazione e la stipula, a partire dal 1 settembre 2021, di un contratto di affitto finalizzato all’apertura appunto di una struttura residenziale per malati autistici.Sia nel bando che nel contratto è stata ribadita la disponibilità della scuola a concedere in affitto, previo ulteriore contratto, anche 5 ettari  di terreno agricolo, necessari in quanto trattandosi di fattoria sociale l’attività socio-sanitaria è strettamente connessa all’attività agricola.

Le considerazioni di Augusto Mecocci sono alquanto dettagliate e precise. Infatti, prosegue nelle sue considerazioni : “ nel presentare la proposta all’Istituto Ciuffelli La possibilità di realizzare a Todi un centro residenziale per malati autistici rischia di saltare. Il progetto, che tanto interesse aveva riscosso sia tra le famiglie con ragazze e ragazzi bisognosi di assistenza, sia tra decine di giovani, viste le potenzialità occupazionali  insite nell’iniziativa, ha subito un momentaneo impasse. A dare la notizia è Augusto Mecocci,  tuderte,  promotore di una fattoria sociale che ha preso in affitto dall’Istituto Ciuffelli-Einaudi di Todi, con la società agricola “ L’arcobaleno “, alcuni beni immobili in località Pian di Porto. Il tutto a seguito di un bando di gara pubblico, al quale è seguita la procedura di aggiudicazione e la stipula a partire da 1 settembre 2021 di un contratto di affitto finalizzato all’apertura appunto di una “ Struttura residenziale per malati autistici “. Sia nel bando che nel contratto, precisa Augusto Mecocci, è stata ribadita la disponibilità della scuola a concedere in affitto, previo ulteriore contratto, anche cinque ettari -Einaudi, vista la complessità del progetto, la realizzazione dello stesso è stata messa in relazione all’ottenimento di tutti i permessi previsti dalla normativa vigente. Si parla del parere del Comune di Todi, Regione Umbria e USL. Il progetto, patrocinato anche dalla Coldiretti nei suoi livelli regionali ha raccolto interesse e spirito di collaborazione da parte delle diverse istituzioni interessate.

A seguito della nomian nei mesi scorsi di una nuova dirigente dll’Istituto Agrario, ho preso subito i contatti con la stessa al fine di informarla sullo stato del progetto, portandola a conoscenza di alcune difficoltà burocratiche in cui siamo incappati a fine 2021. Difatti, prosegue nel racconto Augusto Mecocci, a seguito della nostra richiesta di cambiamento di destinazione d’uso dei locali affittati al Comune di Todi per lo svolgimento dell’attività residenziale per malati autistici, siamo venuti a conoscenza che la zona è considerata a rischio esondazione e ciò impedisce la realizzazione degli annessi agricoli. Su questo punto

Stiamo avendo tutt’ora un confronto con gli enti di riferimento e abbiamo già predisposto la relazione di un geologo: “ Ovviamente, visto che il progetto coinvolge anche l’Istituto Agrario, un suo maggiore interessamento da parte della dirigente dell’Istituto sarebbe stata cosa gradita, ma ad oggi constatiamo che ciò non è avvenuto “