Comunicato del Partito Democratico : ” TUDERTI SENZA OSPEDALE E CENTRO VACCINALE MENTRE L’AMMINISTRAZIONE SCIALACQUA SOLDI PER INCONTRI CONVIVIALI E MANIFESTAZIONI NATALIZIE “

Non si contano le segnalazioni giunteci in questi giorni relative ai disagi patiti dai tuderti che hanno manifestato la volontà di sottoporsi alla dose “booster”, cioè la terza dose da ricevere dopo aver completato il ciclo primario di vaccinazione.
Attualmente nella Media Valle del Tevere è attivo soltanto il centro vaccinale di Ammeto a Marsciano. Un unico centro, in pratica, per sessantamila persone che si ritrova ingolfato da mattina a sera, col problema non secondario, peraltro, di decine di anziani lasciati in coda al freddo e al gelo. È tollerabile tutto ciò?
Ulteriormente, è normale che un tuderte che si voglia vaccinare debba essere costretto a fare del turismo sanitario a suon di chilometri e chilometri visto che riceve la prenotazione della profilassi per Norcia, Orvieto ed altri centri vaccinali ancora più distanti?
Cosa fanno il sindaco e il vicesindaco che si sono sbrodolati addosso per mesi lodando la magnificenza del centro vaccinale comunale di Ponterio (chiuso senza nemmeno una comunicazione ufficiale)? Era troppo difficile interloquire con la Usl e riuscire a realizzare di concerto con essa un punto vaccinale nel territorio tuderte o lavorare di concerto con le altre amministrazioni per arrivare ad un altro centro vaccinale nella Media Valle del Tevere?
Riassumendo, i tuderti si ritrovano con l’Ospedale di Pantalla agonizzante e senza nemmeno centro vaccinale. La salute dei cittadini non è al centro delle preoccupazioni del sindaco Ruggiano e del vicesindaco Ruspolini. Finita l’epopea del centro vaccinale di Ponterio, utilizzato per gonfiare ancora di più il loro ego strumentalizzando senza alcun rispetto il lavoro dei volontari, tutto tace infatti.
L’attenzione dei nostri governanti, purtroppo, va tutta alle frivolezze. D’altronde, meglio occuparsi di scialacquare i denari pubblici con incontri conviviali addebitati alle casse comunali oppure impegnare la cifra monstre di 45.000 euro per le manifestazioni natalizie (ed è solo l’anticipo, visto che il saldo finale sarà vicino ai 100.000 euro!). Se poi i tuderti non si riescono più a curare e patiscono disagi immani per vaccinarsi chi se ne frega, tanto “la vita è bella”!