“…ecco il piano per uscire dall’inverno demografico “
Si chiama “Todi cresce” ed il pacchetto di proposte elaborate dall’assessorato comunale alle politiche familiari di Todi con l’obiettivo di uscire dall’inverno demografico e rendere la città di Jacopone più “appetibile”.
Il piano è stato presentato nell’ambito della seconda giornata del Family for the Future, il festival delle politiche familiari in programma fino a domenica 26 settembre. L’illustrazione del progetto è seguita ad un bilancio di tutte le attività messe in campo fino ad oggi dall’assessorato, a partire dall’adesione al network nazionale dei comuni amici della famiglia, avvenuta nel 2017 e concretizzata con la certificazione di Todi come “Comune family friendly” avvenuta il 27 settembre del 2019.
Tra gli interventi che sono stati ricordati, quelli che hanno riguardato l’ampliamento degli orari dell’asilo nido comunale e la contestuale riduzione della tariffa per il secondo e il terzo figlio, la riduzione delle tariffe della mensa scolastica (-30% per il secondo figlio e -60% per il terzo), la Tari “formato famiglia” in base alla quale nei nuclei familiari con almeno tre figli si paga come se ci fosse un solo figlio. Ancora, gli “eventi family” come l’ormai consolidato appuntamento con la notte bianca dei bambini che si tiene ad agosto, il corso comunale per la formazione di baby sitter, il bonus centri estivi (che hanno accolto oltre 900 bambini) o il bonus Natale introdotto lo scorso 2020 che prevedeva 30 euro di contributo su un minimo di 60 di spesa.
Ora è il momento di mettere in atto quello che viene definito come il “piano strategico straordinario per la famiglia e la natalità” che si pone come “obiettivo di medio-lungo periodo quello dell’aumento della natalità e la piena realizzazione dei progetti di vita delle famiglie puntando anche ad un marketing territoriale che possa rendere il comune di Todi appetibile per le famiglie e le coppie che intendono diventarlo”.
È dunque in questo contesto di “sfide future” che si inserisce il progetto “Todi cresce” e che punta ad intervenire su tre leve principali: fiscalità, servizi, qualità della vita.
Dal punto di vista della fiscalità, è prevista l’introduzione di un bonus affitto o un contributo sull’eventuale mutuo prima casa per i nuclei familiari (con reddito Isee fino a 20mila euro) che decidono di trasferirsi a vivere nel territorio comunale di Todi. “Se la tua famiglia decide di acquistare o affittare una casa nel territorio comunale – è illustrato nel progetto – il Comune ti sosterrà concretamente con il 30% del costo annuo della locazione o con un contributo sulla rata mensile del mutuo per l’acquisto della prima casa”.
Prevista anche l’esenzione Tari per tre anni per i nuclei familiari (con Isse inferiore a 20mila euro e con tre o più figli) che decidono di trasferirsi a Todi. Agevolazioni anche per le tariffe degli asili oltre a numerosi strumenti di supporto dedicati come servizi per la conciliazione dei tempi famiglia-lavoro, bonus sport, elenco comunale delle baby sitter, parcheggi rosa.