Todi : nuova residenza per persone autistiche all’Istituto Agrario di Todi

 

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Un centro per 30 persone autistiche, di cui 20 residenti e 10 con presenza solo diurna, assistiti da un nucleo di 20 operatori specializzati. Il tutto in un luogo speciale, a Todi, all’interno dell’oasi naturale protetta del parco fluviale del Tevere, nei terreni e casali rurali dell’azienda dell’Istituto Agrario Ciuffelli. La scuola di agricoltura più antica d’Italia, infatti, a seguito del completamento delle procedure di gara conseguenti all’avviso pubblico orientato a favorire le attività sociali, ha sottoscritto un contratto di locazione con la società agricola “L’Arcobaleno”, che subentrerà nella gestione del centro culturale-ambientale di Santa Maria del Porto a partire dal 1 settembre, con l’obiettivo di avviare l’attività entro la fine dell’anno. Il complesso immobiliare è composto da tre corpi di fabbrica dalla tipica architettura rurale che insistono su un’area recintata di circa un ettaro di particolare interesse dal punto di vista ambientale e nella quale è presente un piccolo frutteto storico e un orto botanico, ai quali andranno ad aggiungersi serre a tunnel, orti e coltivazioni biologiche. Il tutto anche in connessione con gli spazi dell’azienda didattica-sperimentale di 130 ettari del “Ciuffelli” e dell’organizzazione multifunzionale della fattoria didattica e sociale, dove sono presenti allevamenti animali, apicoltura, serre, vigneti, oliveti e laboratori di trasformazione agro-alimentare, dalla cantina al frantoio, dal caseificio al laboratorio miele, fino a quello di confetture di recente attivazione. L’accordo, che permetterà con le risorse derivanti dalla locazione di alimentare il cofinanziamento dei piani di riqualificazione dell’Istituto Agrario, prevede anche l’attivazione di investimenti da parte della società umbra “L’Arcobaleno” per l’ulteriore miglioramento delle strutture ed il loro adeguamento agli specifici bisogni dei futuri ospiti. Il nuovo corso arriva dopo che il complesso, situato presso l’omonima chiesa quattrocentesca, è stato oggetto alla fine degli anni Novanta di un intervento di recupero, restauro e adeguamento al fine di consentirne l’utilizzo ai fini socio-culturali, ricettivi e turistici, ambito nel quale si è operato negli ultimi anni fino appunto alla svolta che segna un’opportunità di sviluppo e di valorizzazione per la scuola, per la città di Todi e per il territorio regionale.