Todi Civica : ” VIABILITÀ PANTALLA, INTERROGAZIONE SUL VIADOTTO DELLA E45 “

 

Todi Civica, attraverso il capogruppo Floriano Pizzichini, ha presentato una formale interrogazione per chiedere quando sarà ripristinato il transito dei mezzi pesanti che devono recarsi presso la zona industriale- artigianale di Pantalla, chiuso da mesi, per problemi strutturali del viadotto che attraversa la E45. I lavori di riqualificazione della viabilità, realizzati fra il 2018 e il 2019, costati quasi un milione di euro, avevano anche lo scopo di liberare la strada di accesso principale al nosocomio comprensoriale, dai mezzi pesanti. Pertanto fu realizzata una viabilità alternativa al fine di evitare che i mezzi pesanti attraversassero il centro abitato, tanto a tutela dei residenti che, quotidianamente, usano quei percorsi per camminare, tanto per gli utenti dell’ospedale e i mezzi di soccorso che devono poter fruire della strada senza possibili rallentamenti ed imprevisti.
Da alcuni mesi, invece, il viadotto che collega la zona industriale alla Strada Tiberina, è stato interdetto ai mezzi superiori a 3,5 tonnellate per ragioni, che immaginiamo, dipendano da valutazioni strutturali sullo stesso.
Una situazione che si protrae da tempo e che costringe gli automezzi a passare dalla via principale di accesso, con le conseguenti problematiche che si possono determinare.
In ragione di ciò,Todi Civica ha chiesto all’amministrazione comunale di conoscere i motivi tecnici che hanno portato alla chiusura parziale del viadotto,  i tempi con cui lo stesso sarà riaperto e quali azioni sono state sin qui adottate per risolvere la problematica.
Una questione, quindi, che si aggiunge alla richiesta che, nel 2019, molti residenti di Pantalla avevano avanzato all’amministrazione comunale e con la quale si chiedeva il completamento dei marciapiedi lungo la strada Tiberina, in ragione dell’aumento del traffico e dei conseguenti rischi sul quel tratto viario. Iniziativa sposata da Todi Civica che si era, allo scopo, attivata anche presso la Provincia di Perugia, ma che non ha visto la positiva partecipazione dell’amministrazione comunale.