COMUNICATO STAMPA ASSEMBLEA REGIONALE SULLA MAFIA

 

Il Coordinamento Studentesco delle Consulte dell’Umbria, comunica che il  19 Aprile
2021 dalle ore 10 alle ore 13 si è tenuta l’Assemblea Regionale intitolata “La Consulta contro le mafie”.
La stessa è stata trasmessa in diretta tramite il canale Youtube: “Consulta Provinciale degli Studenti di
Perugia”, mentre la realizzazione è stata gestita dalla società Promovideo.
L’assemblea ha avuto inizio con i saluti e i ringraziamenti del Presidente tuderte Samuele Tomasselli e del
suo collega Lorenzo Prelati, i due moderatori della diretta.
Segue l’intervento della Dott.ssa Pitoni, la quale porta i saluti dell’intero Ufficio Scolastico Regionale,
ringraziando gli ospiti “di eccellenza etica” per “aver accettato con caparbietà e senza stancarsi mai di
incontrare tutti gli studenti italiani, condividendo con loro ideali di legalità”.
Il primo ospite intervistato dai ragazzi è Sergio De Caprio, conosciuto con il nome “Capitano Ultimo”, il
quale è stato a capo dell’unità crimor dei ROS dei Carabinieri, e noto per aver arrestato Totò Riina il 15
gennaio 1993.
Al capitano sono state poste varie domande riguardo la lotta che tutti i giorni fa contro la mafia e come in
questo periodo di pandemia si è battuto ancora per non lasciare indietro i meno fortunati fondando e
prestando servizio nella casa famiglia “volontari capitano ultimo di Roma”. Capitano Ultimo identifica
inoltre come promotore e simbolo della lotta contro la mafia il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
scomparso ormai 41 anni or sono nella strage di via Carini.
“Questi mafiosi sono vigliacchi, è gente vile, perché praticano la violenza tanti contro uno, ma nel momento
in cui li vai a prendere hanno paura di morire, chiedono aiuto, tremano” queste sono le toccanti parole di
Capitano Ultimo che ci ha voluto raccontare la sua esperienza dell’arresto del boss mafioso Totò Riina.
Successivamente all’intervista al capitano De Caprio, è stato mandato in diretta un video report a riguardo
della lotta contro la mafia dei due magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino a cui segue l’intervista alla
professoressa Maria Falcone nonché sorella dell’ex magistrato.
La professoressa Falcone, dalla morte di suo fratello, porta avanti progetti di educazione alla legalità nelle
scuole e nelle università in Italia e all’estero per rendere viva la memoria di Giovanni Falcone e per
continuare la lotta che proprio lui aveva iniziato.
Maria Falcone durante la sua intervista sottolinea il concetto di legalità: “il valore della parola legalità è
unico e non ci possono essere ambiguità; legalità significa rispettare le regole le quali sono poste non per
opprimere il cittadino ma per permettere ad una società di evolversi e di poter raggiungere determinati
scopi”.
Successivamente alla professoressa Falcone è stata intervistata la dottoressa Francesca Ricci di “Libera
Umbria”, una rete di associazioni, cooperative sociali, movimenti, gruppi, scuole, sindacati, diocesi e
parrocchie, coinvolti non solo contro le mafie e chi le alimenta ma anche per la giustizia sociale e per una
legalità democratica fondata sull’uguaglianza.

In conclusione viene interpellato l’imprenditore napoletano Luigi Leonardi, il quale intrecciò la strada della
mafia quando la camorra entrò nel suo negozio di San Vitaliano nel 2002. Luigi scelse di rispondere
denunciando tutti gli avvenimenti subiti e da anni incontra studenti in tutta Italia per parlare della sua vita
da imprenditore e da lottatore contro la criminalità organizzata. Luigi Leonardi vive ormai sotto scorta da 6
anni: “vivere sotto scorta non è vita ma sopravvivenza perché vivo la giornata con maggiore serenità, però
è una grandissima rinuncia alla libertà che faccio fatica ad accettare”.
L’evento si è concluso con l’intervento e il saluto del coordinatore regionale delle consulte studentesche
dell’Umbria e presidente della consulta provinciale di Terni Andrea De Angelis che ha ringraziato gli ospiti
per la loro presenza e la loro straordinaria cordialità.
I numeri parlano chiaro, 25000 ingressi nelle tre ore dell’assemblea, toccando l’apice dei 6200 account
collegati in simultanea con il primo intervento di Capitano Ultimo. Tutte le scuole secondarie di secondo
grado dell’Umbria connesse in una sola diretta YouTube, la prima in tutta Italia di questa portata….