Pubblicazione su portale “Art Bonus” del progetto per il ripristino suono e messa in sicurezza dell’impianto campanario della chiesa di S. Fortunato.

L’Assessore Moreno Primieri :”investimento di 31.000 euro oneri compresi “

 

Nel Settembre 2020 il Settore Urbanistica e Suape ha provveduto ad iscrivere il Comune di Todi nel portale del Ministero dei Beni Culturali per l’adesione all’iniziativa “Art Bonus”.

Tale iniziativa,precisa l’Assessore ai LL.PP. e Urbanistica di Todi, consente di poter finanziare varie opere ed iniziative culturali con contributo privato che potrà poi beneficiare di agevolazioni fiscali.

Il primo progetto che l’Amministrazione ha pubblicato nel portale “Art Bonus” è relativo al ripristino del suono e della messa in sicurezza dell’impianto campanario della chiesa di S. Fortunato.

La chiesa di San Fortunato riveste una grande importanza per la città, essendo di proprietà del comune e accogliendo le spoglie del Patrono, oltre che del poeta Jacopone da Todi.  Risulta essere anteriore al 1198, anno in cui Innocenzo III consacrò un altare nella chiesa dedicato a San Fortunato, mentre la trasformazione in stile gotico è fatta risalire al 1292.

La torre campanaria ospita cinque bronzi: la più grande rifusa nel 1923 dalla Premiata Fonderia Marinelli di Agnone, la seconda fusa nel 1702 dal M° Marcus Antonius di Pisa, terza e quarta rispettivamente del 1626 e 1671, ed una quinta, detta “di Jacopone”, datata 1286. Quest’ultima giace silenziosa nella parte più alta della cella in quanto nei secoli passati ne venne danneggiato il bordo inferiore non permettendone più il suono. La campana maggiore, pur non essendo la più grande della città (superata dal cosiddetto “Campanone” della cattedrale) è certamente la più importante, anche perché il suono, vista la posizione sulla cima del colle, arriva nitidissimo fino a tutti i borghi e frazioni.

Il campanile di San Fortunato,aggiunge l’Assessore Primieri, è anche un simbolo di Todi essendo visibile da qualsiasi direzione si provenga. Infatti, la sua collocazione, unita alla maestosità delle sue campane, hanno scandito per secoli la vita quotidiana delle persone.

Il progetto prevede il restauro e rispristino dell’impianto campanario attraverso la sostituzione delle parti deteriorate e il miglioramento delle parti ancora funzionati; è previsto inoltre il completo rifacimento dell’impianto elettrico di comando e la messa in sicurezza delle carpenterie metalliche di supporto attraverso la saldatura delle parti deteriorate ed il rinforzo complessivo della struttura attraverso nuovi elementi. L’investimento complessivo,conlude l’Assessore ai LL.PP. – Urbanisticadi Todi,  è di circa 31.000,00 oneri compresi.