UTENTI BAGNATI…ma non fortunati…

 

Chi pensa ai cittadini alle intemperie,con il cattivo tempo, di fronte al Distretto Sanitario di Todi in attesa di analisi ? C’è qualche associazione che se ne è accorta ? E le associazioni dei consumatori a Todi esistono e cosa  dicono ?

 

Stiamo parlando di chi la mattina,ormai con l’entrata dell’autunno, si deve recare presso il distretto di Todi per fare le analisi.

Fino ad ora le persone sostano fuori dall’ingresso dell’ex Ospedale per poi alle effettuare nell’androne le operazioni previste dal protocollo, con le quali viene misurata la febbre e prese le generalità. Successivamente sono  fatte transitare in attesa  prelievi.

Con l’arrivo dell’inverno i disagi aumenteranno, anche perché con l’allerta COVID ed i distanziamenti necessari per decreto, non sarà più possibile sostare fuori alle intemperie, tenendo conto di un servizio che è rivolto ad un’utenza composta anche da bambini, persone anziane e disabili.

Possiamo immaginare che la Direzione del distretto abbia già individuato una soluzione, anche perché mercoledì 7 ottobre con l’acquazzone che è caduto su Todi il disagio è stato evidente. E in molti ci hanno segnalato il grosso problema,che rischia di ripresentarsi,ovviamente.

La questione va affrontata con la massima celerità  e per questo diamo un suggerimento frutto di riflessioni non solo di utenti ma anche di vari operatori sanitari che ci hanno pregato di mantenere l’anonimato per non incorrere in eventuali sanzioni. Perché non utilizzare allora la struttura del vecchio Pronto Soccorso ? Chi dovrà andare a fare le analisi avrà un percorso al riparo, prima sulla salita che porta al piccolo piazzale, poi c’è immediatamente la vecchia sala di attesa che potrebbe essere collegata con una struttura mobile. All’interno della sala di attesa sulla sinistra esiste un piccolo ufficio che potrebbe servire per la misurazione della temperatura, c’è il WC anche per disabili e tante altre salette da utilizzare.

Se la struttura fosse impegnata, comunque quel percorso potrebbe essere messo in atto perché una volta raggiunto il piccolo piazzale,di fronte c’è  un altro ingresso che si potrebbe collegare con lo spazio interno, ora a cielo aperto, dove una volta c’era il vecchio gabinetto analisi. E da lì, approntando un percorso riparato, si accederebbe all’attuale stanza prelievi.

Al di la dei nostri suggerimenti,che ci vengono indicati e ipotizzati,ripetiamo da operatori sanitari del distretto di Todi, crediamo che debba essere trovata una soluzione nel rispetto della normativa COVID e del distanziamento, ma soprattutto nel rispetto delle persone !