Confcooperative Umbria, eletto Di Somma alla guida per il prossimo quadriennio

Il presidente: “Con me una squadra coesa di Dirigenti cooperatori, pronti a lavorare insieme per il bene comune della nostra regione”

 

Le Cooperative aderenti a Confcooperative Umbria hanno rinnovato gli Organi Istituzionali che guideranno l’Associazione nei prossimi quattro anni, eleggendo Carlo Di Somma alla Presidenza dell’Ente. Il neo presidente sarà affiancato da un consiglio composto da ben 52 cooperatori designati dalle imprese associate operanti in tutto il territorio regionale e in tutti i comparti: dal settore socio-sanitario all’agricoltura e pesca, dai servizi alla logistica al credito, dalla cultura ed educazione al consumo.

Confcooperative Umbra, centrale cooperativa maggiormente rappresentativa a livello regionale sotto il profilo numerico, ha visto crescere in questi anni la propria base sociale fino alle attuali 297 cooperative, che vantano un patrimonio di 42.000 soci, 9.200 addetti e 2,1 miliardi di fatturato aggregato.

L’Assemblea, svoltasi presso lo stabilimento della cooperativa Carpenterie Metalliche Umbre di Bastia Umbra (recentemente costituita dagli ex dipendenti di una storica realtà di carpenteria pesante in crisi e rigenerata, per l’appunto, in forma cooperativa) si è celebrata alla presenza tra gli altri del Presidente Nazionale di Confcooperative, Maurizio Gardini; della Presidente della Giunta Regionale, Donatella Tesei e del suo vice Roberto Morroni; del Presidente dell’Assemblea Legislativa Regionale, Marco Squarta; del Sindaco di Bastia Umbra, Paola Lungarotti; del Vescovo di Assisi, S.E. Domenico Sorrentino.

“E’ stato significativo poterci ritrovare di persona – ha detto il neoeletto Presidente Di Somma alla folta platea di cooperatori, rappresentanti delle Parti Sociali e del mondo politico nazionale e regionale – nel rispetto delle normative di contrasto alla diffusione del Covid-19 in quella che è stata la prima Assemblea fisica del mondo imprenditoriale regionale dopo la quarantena. L’Argomento Covid-19 ha contraddistinto i contenuti di questa nostra Assemblea per le difficoltà di diversa natura che sta generando nel sistema imprenditoriale in genere ed in quello cooperativo nello specifico. Nonostante tutto, però, è emersa un forte motivazione dei rappresentanti di tutti i comparti nel reagire a questa situazione: avremo davanti mesi complicatissimi dove la cooperazione sarà centrale per il rilancio, come lo è stata nel mantenere operativi ed in sicurezza servizi essenziali per la nostra comunità durante questi mesi: dal sociale all’agroalimentare, dalla logistica al credito”.

Un impegno particolarmente apprezzato dalla Governatrice dell’Umbria Tesei che ha sottolineato come “da qui in avanti tutti dovremo continuare a fare la nostra parte e la Regione lo farà al fianco della cooperazione che sovraintende a servizi essenziali per la nostra comunità. Basti pensare che durante la quarantena il contenimento del livello dei contagi in fasce di popolazione più sensibili alla diffusione, come quelle anziane, non è stato frutto di casualità o fortuna, ma di scelte ponderate e della collaborazione tra istituzioni e parti sociali tra le quali sicuramente un ruolo importante lo hanno svolto proprio le imprese cooperative. Ora è il momento di costruire insieme un nuovo modello di sviluppo per il nostro territorio ripartendo dai settori maggiormente danneggiati dal Covid: turismo in primis”.

Il Presidente Nazionale, Maurizio Gardini, nel suo intervento conclusivo ha invece ribadito il ruolo strategico della cooperazione “per il rilancio del sistema paese dal momento che nasce proprio per dare risposte ai bisogni ed alle necessità concrete delle comunità e spesso delle fasce deboli che nei prossimi mesi, come certificato dall’Istat, cresceranno in maniera esponenziale”.