TURISMO E IMPRESA AI TEMPI DEL CORONAVIRUS: COME RIPARTIRE?

 

 

“La Comunicazione la promozione  facciamola noi. A costo zero”

 

In questi anni abbiamo sostenuto la necessità di dotare la nostra città di un piano di marketing territoriale che potesse definire in maniera scientifica condizioni, opportunità e soluzioni per rilanciare la capacità culturale-turistico ricettiva di Todi, ampliando gli orizzonti ed evitando di investire in iniziative poco utili.
Nel mentre siamo stati investiti dallo tsunami coronavirus, che ha cambiato e stravolto le nostre esistenze, condizionando ogni settore sociale, con un incidenza fortissima su settori nevralgici della nostra economia: uno per tutti quello del turismo. In tutto questo serve uno sforzo collettivo per ridefinire una strategia, trovando nuove strade e differenti percorsi.
Il tema dell’informazione e della comunicazione diventa pertanto centrale.
A questo punto potremmo pensare a farcelo da soli un piano di marketing e comunicazione, utilizzando le nostre migliori risorse, le tante capacità ed esperieze umane e professionali presenti sul territorio, attraverso il coordinamento del Comune.

Potrebbe essere utile fare marketing territoriale efficace tramite la gestione dell’account su Google My Business, inserendo i dati esatti e aggiornati su ogni singola scheda locale di google maps. Ogni volta che facciamo la ricerca su Google di un luogo da visitare, il motore di ricerca ci apre in automatico una mappa, con i siti di riferimento relativi alla nostra ricerca. Noi potremmo implementare con foto, immagini a 360°, tour virtuali e schede descrittive questo strumento, per dare quanti più dettagli possibile e creare un impatto emozionale in chi lo visita, catturandone l’attenzione. Questa operazione può essere fatta da chiunque, soprattutto in una città in cui tanti hanno capacità, conoscenza storica, sensibilità artistica e maestria per cogliere la straordinaria bellezza dei nostri luoghi.

Molti dei luoghi più caratteristici del Paese sono in una posizione dove non arriva la Google Car, quindi non ci sono le immagini panoramiche. Per questo è necessario che si realizzino dei servizi fotografici a 360° per ogni luogo e punto di riferimento da visualizzare tramite Google Street View.

Di fatto un marketing territoriale gratuito viene già  generato da turisti e visitatori, soprattutto stranieri, che vivono l’esperienza di un viaggio in Italia.
Ed allora perché non ampliarlo con dettagli che possono nascere da chi vive quotidianamente il territorio e ne conosce le potenzialità?

Il marketing territoriale deve e può riguardare pertanto anche le attività commerciali.
Soprattutto se si tratta del marketing per hotel e ospitalità, per ristoranti e ristorazione in generale, negozi di prodotti tipici, artigianato della manifattura locale, servizi territoriali e tutte le attività legate all’accoglienza, molto ricercate da visitatori e viaggiatori.
Questo strumento può aiutare il turista a scegliere una meta, ma può essere utile per lui anche accompagnandolo nel corso della sua vacanza, dando informazioni su servizi utili ed opportunità (musei, mostre, iniziative culturali, supermercati, parrucchieri, estetiste, officina meccanica e via divendo).

Sono i bisogni delle persone che oggi più di ieri orientano il marketing e in una competizione globale vince chi riesce a dare risposte im maniera più veloce ed efficace.
Molti commercianti fanno già da soli questo lavoro in maniera intelligente ed accurata sulle loro pagine social. L’idea è quella di riportare questa attività in uno spazio comune che ampli  e metta  a sistema tante singole esperienze.

Floriano Pizzichini
Todi Civica