PRONTO SOCCORSO CHIUSO. SUBITO UNA SOLUZIONE.

 

Condividiamo la preoccupazione dei Sindaci della Media Valle del Tevere per la chiusura del Pronto soccorso dell’ospedale di Comprensorio   a seguito dell’individuazione del nostro nosocomio quale centro di cura del Coronavirus.  Una posizione però che i Sindaci stessi avrebbero dovuto verificare prima che la scelta fosse effettuata e che oggi rischia di lasciare oltre sessantamila persone senza un presidio fondamentale per la salute. Abbiamo accettato e collaborato con spirito costruttivo alle scelte fatte dalla Regione, convinti che in questo momento drammatico ognuno sia chiamato ad un atto di responsabilità, nell’interesse della collettività tutta. Ma oltre al Coronavirus vi possono essere patologie, incidenti, necessità che, in questo momento, vedono un territorio scoperto, tra l’altro, per un tempo che non sappiamo al momento quantificare. Non ci interessa la polemica e respingiamo la retorica di chi, in nome dell’unità di intenti, pensa di poter avallare scelte anche inopportune. Per queste ragioni chiediamo al Sindaco, al di là delle lettere, di verificare da subito, con atti concreti, soluzioni che possano ristabilire un servizio quanto più prossimo a quello chiuso. Anche questa è una necessità a tutela delle persone e riteniamo vada affrontata subito.
Todi Civica