La notizia è che con l’esecuzione della nuova gara per l’affidamento del servizio di asilo nido l’amministrazione comunale ha aumentato la base d’asta delle rette e queste, nonostante il ribasso di gara, aumentano di circa il 13% per ogni bambino.
Le famiglie non erano state avvertite. L’affidamento del servizio al nuovo gestore è partito dal 1 gennaio 2020 e al momento del pagamento della retta il conteggio on line notifica a ciascun nucleo familiare l’aumento di circa 30 euro al mese per bambino.
Possiamo immaginare lo sconcerto delle famiglie che all’inizio dell’anno scolastico avevano scelto l’iscrizione al nido preventivando una spesa che ora è aumentata, per i prossimi 7 mesi le famiglie pagheranno una maggiorazione di più del 10%.
L’amministrazione non solo si è guardata bene dall’avvertire gli utenti, ma non si è nemmeno preoccupata di concordare con il nuovo gestore la decorrenza a inizio del nuovo anno scolastico delle nuove tariffe. Cosa che non avrebbe ridotto la gravità di un tale aumento ma, perlomeno, avrebbe consentito alle famiglie di fare le proprie scelte programmando una spesa oggi non prevista.
Non stiamo parlando di poca cosa, l’importo mensile passa da 227 a 257 per i bambini che scelgono la fascia oraria part time e da 302 a 320 euro per i bambini della fascia full time.
Cioè ogni famiglia, da qui a luglio, avrà un aumento di spesa di circa 250 euro, non è poco e, soprattutto, non era stato programmato!
Ma l’amministrazione “family friendly” non se ne preoccupa e anzi fa sapere che per i bambini tuderti c’è un’importante misura di sostegno che consiste nella possibilità di usufruire dello sky family in Trentino. Non è uno scherzo, l’assessora alla famiglia Alessia Marta ha appena annunciato questa “importante” opportunità che il Comune di Todi offre alle famiglie con bambini. Che dire, le famiglie tuderti con bambini piccoli, dopo che avranno pagato il nuovo balzello, potranno andarsene a smaltire la rabbia in Trentino, a frotte, sapendo di avere la possibilità di non pagare lo sky pass! Se non fosse che ci viene da piangere, ci sarebbe da ridere!
Gruppo consiliare PD Todi