Comunicato stampa :”L’Umbria merita rinnovamento e discontinuità”

 

Nella mia pur breve esperienza politica ho scelto di sostenere quella, che a mio avviso, è stata sempre la scelta più coraggiosa e alternativa al sistema.

È per questo che alle ultime elezioni comunali mi sono candidata con il movimento civico.

Un progetto che non è mai uscito dagli impegni presi in campagna elettorale e che si è distinto per la coerenza del suo percorso politico amministrativo.

Sono rimasta fedele a questa esperienza, evitando di salire sul carro dei vincitore o di fare scelte di convenienza personale. Ho creduto profondamente  nel percorso fatto da Todi Civica in Umbria dei Territori, un’esperienza straordinaria che ha reso il civismo protagonista in questa regione ponendosi l’obiettivo di dare agli Umbri un’alternativa di governo fuori dalle logiche di sistema.

Un progetto che non aveva l’obiettivo di mandare qualcuno in consiglio regionale, ma che ha provato, intorno a sé e alla propria proposta politica, a costruire una coalizione ampia e competitiva.

Sogno questo infranto dall’accordo Pd/M5stelle, che ha riportato l’Umbria in un quadro bipolare in cui scelte diverse rischiano di essere marginali.

La scelta in Umbria dei Territori di non partecipare alle elezioni  e quindi la libertà che Todi Civica, come in altre competizioni elettorali, lascia ai propri sostenitori, mi ha fatto riflettere su quello che oggi, date le condizioni, sia meglio per l’Umbria.

In questo senso l’Umbria merita rinnovamento e discontinuità, ma soprattutto non può ricadere nelle logiche che l’hanno portata ad una crisi politica, istituzionale ed economica senza precedenti.

è per questo che ho risposto all’appello di Umbria Civica, unica proposta elettorale, a questo punto, che trova una sintesi fra l’esigenza di rinnovamento e la centralità del civismo.

Accetto la sfida con spirito di servizio, come fatto alle comunali, perché non si può rimanere inermi di fronte ad un sistema che prova a sopravvivere a se stesso.

Porterò in questa competizione la mia esperienza di vita e professionale, ma anche la dignità di chi ha sempre pensato al bene comune prima che ai propri interessi.

Gigliola Rossi