“Perché il welfare riparte dalla culla!”. La crisi demografica che diventa crisi economica si può arginare con politiche a sostegno della famiglia che vedono collaborare insieme enti pubblici, associazioni e aziende all’insegna di un nuovo welfare generativo.
Il Comune di Todi, dopo un percorso durato due anni, ha ricevuto la certificazione “Comune Family Friendly”, che verrà ufficialmente consegnata il 27 settembre in occasione della seconda Convention del network dei Comuni amici della famiglia che si terrà a Perugia, capoluogo umbro anch’esso da poco certificato.
Investire sulla famiglia oggi significa avere un approccio lungimirante e multisettoriale fondato sulla convinzione che le politiche volte a sostegno della famiglia possano cambiare la tragica tendenza alla denatalità che porta con se una inevitabile crisi del sistema economico generale.
È quanto sottolinea anche la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, nell’intervento che inaugura il Meeting di Rimini: “Famiglia e scuola devono essere protagoniste di una nuova centralità, di fronte a un inverno demografico che è una tragica realtà. Le istituzioni e la politica sono chiamate a sostenere la vitalità dei corpi intermedi, a cominciare dalla famiglia e dalla scuola. Un Paese che non genera figli è un Paese che non sa aprirsi al futuro di crescita e prosperità, ma resta incollato al presente”.
Ed è proprio con questa consapevolezza che il Comune di Todi, e in particolare l’assessore Alessia Marta, si sono adoperati per mettere in campo politiche che considerano la famiglia come il primo elemento di welfare.
Intorno alla famiglia, infatti, ruotano i molteplici interventi messi in campo che partono dallaconciliazione dei tempi famiglia/lavoro, passando per le politiche scolastiche e la semplificazione e digitalizzazione dei servizi, fino al contributo per i campus estivi e così via.
Mettere la famiglia al centro significa prendersi cura di tutti i suoi componenti, non solo dei bambini e dei genitori, i quali sono stati coinvolti nel Centro bambini e famiglie aperto quest’anno al Broglino e che hanno visto nascere molteplici iniziative formative e ludiche ad essi indirizzate.
Ma significa anche pensare agli anziani, alle loro esigenze, ai loro bisogni e alla loro socialità, che è stata oggetto di progetti svolti in collaborazione con le associazioni del territorio che hanno permesso la realizzazione di campus intergenerazionali dove la differenza di età e di sapere diventa una ricchezza da valorizzare.
Lo stare insieme e il fare comunità, il condividere momenti ricreativi e lo scambiarsi consigli è stato lo scopo delle molte iniziative pro-family che questa amministrazione ha organizzato durante tutto l’anno e che hanno come data identificativa l’ormai consueta Notte bianca dei bambini e della famiglia.
Famiglia che è presente in tutto il calendario degli eventi della nostra città che vede per ogni manifestazione un programma dedicato ai bambini e alle famiglie.
L’approccio scelto non è infatti meramente assistenziale, tale da rendere la famiglia oggetto passivo di voucher, ma la vede coinvolta in modo attivo come soggetto capace di crescere, formarsi, interagire con il tessuto sociale e culturale e fonte primaria di innovazione, cellula base per progettare insieme ai nostri figli un futuro migliore.
Anche in termini ambientali, con il progetto “Capitan Cestino”, sono state coinvolte le scuole di Todi per aumentare la consapevolezza e l’importanza della raccolta differenziata che è partita a giugno di quest’anno ed ha visto così la famiglia unita collaborare e fare squadra per contribuire alla salvaguardia del nostro pianeta.
La famiglia come squadra che gioca la partita più importante per il nostro futuro demografico, economico e ambientale è una risorsa strategica, fondamentale sulla quale si deve investire sempre più.
“Molti sono ancora i passi da fare – afferma l’assessore Marta – anche se abbiamo raggiunto la certificazione che è per noi motivo di orgoglio e di soddisfazione, attestando l’impegno profuso per la famiglia e per il welfare della nostra comunità. È necessario continuare a lavorare in questa direzione, puntando su una sempre maggiore partecipazione e condivisione di intenti al fine di far funzionare al meglio il network dei Comuni amici della famiglia che pian piano si sta delineando in Italia come una leva fondamentale in grado di cambiare il benessere delle famiglie che risiedono in queste realtà”.
Comunicato stampa Amministrazione Comunale di Todi