Confcommercio Todi al Comune: “Subito le aree per il carico e scarico delle merci!”

 

La presidente Nunzia Frustagatti ha incontrato il sindaco Antonino Ruggiano, al quale ha chiesto chiarimenti anche su dissuasori e parcheggi

 

Si è parlato dei parcheggi, della raccolta differenziata dei rifiuti, ma soprattutto dell’istallazione dei dissuasori di parcheggio nel centro storico nell’incontro con il sindaco Antonino Ruggiano chiesto da Confcommercio Todi proprio per fare chiarezza su un tema che sta appassionando la città.

Il problema centrale – hanno detto la presidente di Confcommercio Todi Nunzia Frustagatti e il vice presidente Roberto Castrichininel corso dell’incontro al quale ha partecipato anche il vice sindaco Adriano Ruspolini– è in questo momento quello del carico e scarico delle merci nelle vie e piazze del centro storico, aggravato proprio dall’istallazione dei dissuasori. Come dimostra il caso di via Ciuffelli, dove i dissuasori sono stati già istallati per evitare il parcheggio selvaggio delle auto sui marciapiedi, ma senza trovare soluzioni al carico e scarico delle merci per le attività della zona, che si trovano quindi in gravi difficoltà.

L’indisponibilità di aree per il carico e scarico delle merci è unaemergenza che va affrontata ora e subito”, hanno detto al sindaco Ruggiano.

Il direttivo di Confcommercio Todi, per bocca dei suoi rappresentanti, ha chiesto al sindaco un coinvolgimento maggiore della comunità tuderte nelle scelte importanti per la città, in tutte le fasi: dalla progettazione alla realizzazione.

Nel caso dei dissuasori, ad esempio, i cittadini si sono trovati di fronte al fatto compiuto, quando hanno visto gli operai del Comune intenti a perforare la pavimentazione del centro storico per installarli.

L’utilizzo dei dissuasori, hanno detto i rappresentanti di Confcommercio al sindaco di Todi, deve essere limitato nel modo più ragionevole possibile. Ci sono, infatti, diverse aree del centro storico dove l’istallazione di questi “paletti” suscita la perplessità degli imprenditori di Todi per il forte impatto visivo che questi avranno, con le conseguenti ricadute sull’immagine della città e sulle attività economiche.