Todi partecipa alle Giornate FAI di primavera

 

Con un incontro tenutosi presso la Sala Giunta dei Palazzi Comunali, è stata presentata l’edizione 2019 delle Giornate FAI di primavera, il weekend dedicato al patrimonio culturale e naturale italiano che quest’anno si terrà nei giorni 23 e 24 marzo. Alla presenza del Sindaco Antonino Ruggiano e dell’Assessore Claudio Ranchicchio, il Capo Delegazione del FAI di Todi Giovanna Signorini ha illustrato le linee generali della manifestazione a carattere nazionale, con particolare attenzione a quelle programmate sul territorio comunale.

Dalla prima edizione del 1993 fino al 2018 le Giornate sono cresciute fino a registrare quasi 11 milioni di visitatori, con oltre 2mila luoghi della cultura aperti in più di 5mila città italiane. Con oltre 130mila volontari coinvolti, e quasi 300mila Apprendisti Ciceroni, ovvero ragazzi delle scuole secondarie chiamati a guidare i visitatori attraverso i siti e monumenti aperti per l’occasione.

Il Capo Delegazione Giovanna Signorini ha poi focalizzato il suo intervento su quanto previsto nella Regione Umbria, dove sono programmate 41 aperture straordinarie con 3 itinerari tematici. Per quanto riguarda Todi, che conta più di 200 iscritti al Fai, le Giornate vedranno come fulcro la figura di Gerardo Dottori, il grande artista umbro protagonista del Secondo Futurismo, che in città risiedette per lunghi periodi, lasciando importanti testimonianze pittoriche. In questa occasione saranno visitabili due preziosi cicli di dipinti murali, uno dedicato a San Francesco nella Chiesa di Santa Maria Nuova dei Cappuccini presso l’Istituto Veralli Cortesi, l’altro nella Chiesa di San Martino presente nella residenza privata della famiglia Morghetti, nella frazione di Vasciano. In entrambi i luoghi si terranno il 23 e 24 esibizioni del Coro polifonico del liceo Jacopone da Todi e dell’orchestra del liceo classico Todi e Scuola media Cocchi.

È davvero di grande importanza quello che sta facendo il FAI per la Nostra Città e per tutto il territorio”, ha commentato l’Assessore Claudio Ranchicchio. “Le Giornate FAI di Primavera, giunte al significativo traguardo delle  ventisette edizioni, rappresentano un momento molto importante per scoprire luoghi pregevoli e di alta qualità culturale di Todi aperti per l’occasione dal FAI in collaborazione con gli ‘apprendisti ciceroni’ delle Scuole. L’Amministrazione Comunale è lieta di poter collaborare in maniera proficua con la Coordinatrice Architetto Signorini e con tutto il Gruppo Tuderte per la programmazione annuale ricca di spunti sempre nuovi ed interessanti”.

Nelle sue conclusioni, il Sindaco Antonino Ruggiano ha rimarcato l’importanza del coinvolgere nell’evento l’Istituto Veralli Cortesi, storica e benemerita istituzione assistenziale cittadina, e del coinvolgimento degli studenti, che hanno aderito con entusiasmo dal Liceo Jacopone da Todi, dalla Scuola Media Cocchi e dall’Istituto Ciuffelli Einaudi per il turismo, con 70 partecipanti rispetto ai 20 ipotizzati dal FAI.