Comunicato stampa “Comitato per Verini”

 

Il Comitato “Todi per Verini” intende esprimere grande soddisfazione per la riuscita delle primarie regionali del Partito Democratico, tenutesi nella giornata di domenica 16 Dicembre. Una vera e propria festa delle democrazia, specie se si pensa che alle stesse primarie tenutesi nel 2014 votarono solo 74 persone: in pratica, quasi un quarto di quelle recatesi ai seggi ieri (ben 284).

Un dato, questo, il linea con l’aumento complessivo della partecipazione a livello regionale, attestatasi sul livello di quasi ventimila elettori. La comunità dei democratici e dei progressisti ha dimostrato chiaramente, dunque, la volontà di far sentire la propria voce e di ricostruire un nuovo progetto politico in grado di incidere sulla società umbra e, soprattutto, di riconnettersi con essa, dopo i tracolli elettorali degli ultimi due anni.

Riguardo invece all’ambito più strettamente tuderte, non può che essere evidenziato l’ottimo risultato raggiunto dalla mozione Verini, di gran lunga superiore alla media regionale, che ha sostanzialmente pareggiato nel seggio Todi 1-centro storico (Bocci 18 voti, Verini 16 voti) e nel seggio Todi 2 – Cappuccini (Bocci 87 – Verini 83 ) e perso di venti lunghezze nel seggio Todi 3-Ponterio (Bocci 48 – Verini 28), risultato dunque decisivo.

Un distacco totale di soli 26 voti che, vista la conclamata disparità delle forze e degli “eserciti” (spesso, anche allargati in modo decisivo oltre i confini del Partito Democratico) in campo, dimostra come la proposta di radicale alternativa e e di rigenerazione democratica messa in campo da Walter Verini e dalla sua squadra sia stata apprezzata dagli elettori tuderti.

Rivolgiamo a Gianpiero Bocci i più sentiti auguri di buon lavoro, certi che, come testimonia anche la sua storia decennale di punto di riferimento del centrosinistra umbro e di uomo al servizio delle istituzioni, egli saprà far valere le ragioni del bene comune e dell’unità, piuttosto che la logica del “vincitore che prende tutto”. Le sfide che abbiamo davanti, dalla elezioni europee a quelle amministrative del 2019 (dove andranno al voto più di sessanta comuni umbri), per non parlare delle regionali del 2020, impongono un partito coeso, in grado di tessere un progetto di governo riformista rinnovato che sappia efficacemente contrapporsi all’onda leghista e disarticolare il Movimento Cinque Stelle, incuneandosi tra le sue mille contraddizioni.

Un grazie, infine a Walter Verini, a Simona Meloni e ad Andrea Pensi, che si sono spesi con generosità in una battaglia oltremodo difficile, costruendo in questi mesi un’opzione politica autentica che, al di là del risultato, ha reso il congresso regionale un momento di confronto vero e non più solo una grigia conta tra diverse cordate correntizie.