La Lega risponde al comunicato dell’amministrazione comunale di Massa Martana sulla vicenda dei pozzi privati inquinati

«La risposta stizzita dell’amministrazione comunale massetana», commenta il segretario regionale e Deputato della Lega, Virginio Caparvi, «è fuori luogo e manifesta solo la debolezza dell’amministrazione locale e di un Pd ormai logoro e lontano dai cittadini. L’accostare la vicenda massetana», continua Caparvi, «a una parte del contenuto del «decreto Genova» che è un provvedimento legislativo d’emergenza e che tratta di idrocarburi e non di liquami zootecnici, significa semplicemente volersi esimere dal merito della vicenda stessa».

«Purtroppo l’incompetenza amministrativa», aggiunge la referente massetana della Lega, Luana Sensini Passero, «è solo quella di un sindaco, come Maria Pia Bruscolotti che prima emana un’ordinanza più restrittiva e poi, sollecitata da un’azienda a cui Arpa e Regione hanno dato delle scadenze precise per mettersi in regola, torna frettolosamente quanto inspiegabilmente sui suoi passi. Ma alla Bruscolotti è andata male, grazie all’intervento dell’Arpa e della Regione che ha diffidato la stessa azienda. Le carte parlano chiaro, è sufficiente leggerle. Credo che nessuno, mi piace sperare nemmeno l’amministrazione comunale uscente, voglia sul proprio territorio una qualsiasi azienda non rispettosa delle regole e dell’ambiente», conclude la Sensini Passero. «I funzionari e il personale dell’Arpa e della Regione hanno fatto solo il loro lavoro che è stato quello di controllare e tutelare la salute di molti cittadini. La Bruscolotti no».