THYSSEN: “IL 16 OTTOBRE SI RINNOVANO LE AUTORIZZAZIONI, MA NESSUNO FA PAGARE GLI ENORMI DANNI” – LIBERATI (M5S) “CHIEDIAMO INTERVENTO DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA PER RAFFORZARE LA PROCURA DI TERNI”

 

“Sovrumani silenzi tra Perugia e Terni,
eppure martedì 16 ottobre sarà un giorno cruciale per chi ritiene esistano
soltanto orizzonti di un certo tipo nel sud dell’Umbria”, così il
capogruppo del Movimento 5 Stelle, Andrea Liberati che spiega: “a dispetto
degli enormi danni fin qui certificati e mai sanzionati, la Regione riunisce
infatti la Conferenza dei Servizi decisoria per rinnovare l’Autorizzazione
Integrata Ambientale alla Thyssen, quell’azienda ottocentesca (ottocentesca
in Italia) che finora non ha mai pagato un euro per la devastazione
dell’ambiente, della salute e dell’immagine di Terni, devastazione che
ovviamente risale pure a tempi molto lontani”.

“Fenomeni gravi e plateali – commenta il capogruppo pentastellato – che
nessun magistrato ha fin qui mai compiutamente indagato, o potuto indagare,
nonostante valanghe di esposti, e che nessun eletto di maggioranza ha mai
veramente voluto evidenziare con forza, nella complicità della solita,
fintissima opposizione. E mentre i politici agiscono così da sempre –
aggiunge -, da circa dieci anni si assiste a un fatto nuovo: parte
significativa dei procuratori si espone ictu oculi a ripetute frequentazioni
pubbliche con esponenti di alto livello di quest’industria, episodi che
legittimamente ingenerano nei cittadini più diffidenti legittime
inquietudini e prevedibili assiomi”.

“Credo che il massimo rigore debba ispirare ogni uomo pubblico – continua
Liberati -, a partire dal sottoscritto, imponendo un contegno diverso. A
fortiori per un magistrato. Come che sia, per quanto riguarda le nostre
responsabilità politiche, chiederemo al Ministro della Giustizia di
intervenire personalmente per rafforzare la Procura di Terni, ammesso che le
mancate sanzioni ai capi delle Acciaierie derivino da una Procura sotto
organico addirittura sin dalla nascita della Repubblica italiana: il M5S –
conclude – solleciterà così formalmente quelle attenzioni e quelle risposte
che finora non si sono mai registrate”.