Concerto del 24 luglio 2018, ore 21, Chiostro di San Fortunato

 

“Sta in equilibrio su tanti confini, il bayanvirtuosistico di Samuele Telari, giovane strumentista che fa parte di quella generazione di artisti italiani sorprendenti, che grazie alla travolgente musicalità travalicano la natura dello strumento che imbracciano”: così ilSole 24 Oreha recensito il suo cd d’esordio; mentre nell’inserto Robinsonde La Repubblica si legge: “Lasciate perdere sorpresa e perplessità e abbandonatevi alla musica. Telari è bravissimo, il suo contrappunto limpidissimo. E l’accostamento di musica del passato e musica di oggi rivelatore di una continuità e, insieme, di un confine”. Di lui Sandro Cappelletto ha scritto: “Musicista assoluto, artista silenzioso e pensoso, elegante nei modi, sovente concentrato in un intangibile esercizio di ascolto”.

Nato a Spoleto nel 1992, è sicuramente tra i più interessanti talenti del mondo fisarmonicistico e musicale di oggi. Si è diplomato con 110, lode e Menzione d’onore presso il conservatorio “Santa Cecilia” di Romasotto la guida di Massimiliano Pitocco.

Molti i premi che lo hanno portato alla ribalta: su tutti il premio “Città di Castelfidardo” 2013 (quando non vinceva da vent’anni un italiano), il“Valentino Bucchi”, l’“Abbado” del 2015 e il “Luigi Nono” del 2017.

È appena uscito il suo primo cd da solista,Limes, con la guida all’ascolto di Sandro Cappelletto. Progetto particolarmente innovativo data la singolarità del tema misticoe dei brani presentati: il simbolismo bachiano e della russaGubajdulina, la voce della morte in Schubert e Saint-Saëns, la preghiera e la luce in Turi e Runchak si uniscono dando vita ad un gioco di sonorità tanto tragicamente potenti quanto dolci, che catturano l’ascoltatore e lo trascinano in un esperienza catartica.

Numerose sono le rassegne e le sale da concerto, italiane ed europee, in cui si è esibito.

Ha collaborato con molti compositori per esecuzioni di prime assolute sia da solista che in formazioni cameriste: Alessandro Sbordoni, Marcello Panni, Marcello Filotei, Fabrizio De Rossi Re,Domenico Turi, Ada Gentile.