La Regione ha integrato il finanziamento per le mura urbiche del Centro storico di Todi

 

E’ arrivata la conferma ufficiale di quanto era già nell’aria da qualche tempo.
La Regione dell’Umbria, con Deliberazione dela Giunta n. 682 del 25 Giugno 2018 “Eventi sismici del 26 Settembre 1997 e successivi. L.r. 32/1998 e d.c.r. 771/2000. Interventi integrativi a Piani già approvati. Completamenti e aggravamenti”, ha stanziato a favore del Comune di Todi la ulteriore somma di € 250.000,00 (Euro duecentocinquantamila/00).
Le somme, che serviranno alla prosecuzione degli interventi lungo Via della Fabbrica, hanno avuto il definitivo stanziamento a conclusione di un lungo iter, che ha visto una intenza fase di studio, una approfondita ipotesi progettuale e la formale richiesta del Comune di Todi, che ha rappresentato alla Regione la necessità di un ulteriore finanziamento per la realizzazione di un intervento di consolidamento di un tratto delle mura urbiche a completamento degli interventi già finanziati.
A conclusione della fase interna del Comune, guidata dall’Ingegner Andrea Del Monaco, la Regione ha quindi approvato un documento istruttorio, nel quale è stata riconosciuta la fondatezza e la legittimità delle richieste del Comune di Todi e, conseguentemente, la Giunta Regionale ha approvato la integrazione del finanziamento.
Con queste ulteriori risorse potremo dare il via ad un nuovo importante stralcio di opere di ristrutturazione delle mura urbiche, risolvendo dei problemi che la Città si è trovata a dover affrontare da anni e che avranno la possibilità di essere finalmente affrontati.
Alla Regione dell’Umbria, ed in primis alla Presidente Dottoressa Catiuscia Marini, va il ringraziamento personale del Sindaco e quello della intera città di Todi, nella convinzione che il continuo lavoro di sinergia tra istituzioni locali e regionali, che sta avvenendo in questo periodo, sta dando i frutti sperati.
L’obiettivo comune è quello di una città sempre più “a posto”, pulita, decorosa, capace di essere davvero “la città più vivibile del mondo”, per i tanti turisti che la stanno prendendo di assalto e per i tuderti che la vivono tutti i giorni.