Chi interverrà per restaurare la Chiesa di Sant’Antonio o della “Madonnuccia” in totale abbandono ?

 

Fu il TG3 dell’Umbria circa tre mesi or sono a proiettare le immagini inviate da un cittadino per denunciare il totale stato di abbandono della Chiesa di Sant’Antonio nella frazione di Montenero,più conosciuta con la denominazione popolare “Chiesa della Madonnuccia”.Posizionata lungo la strada provinciale 39 (Todi-Amelia) all’altezza del bivio per il paese di Montenero,da tempo remoto è un punto di riferimento non solo per i residenti.Oggi è completamente in rovina. e totalmente in rovina. A chi appartiene l’onere di restaurarla ?

La porta è aperta,il tetto è caduto nella parte sinistra appena pochi metri dall’ingresso,l’acqua e l’umidità penetrano all’interno,il pavimento è cosparso di sporcizia e di sterco dei tanti animali selvatici che vi trovano riparo.I pochi banchi rimasti dove sedevano i fedeli durante la Messa sono marci.Anche l’affresco che sovrasta il piccolo altare è lesionato.Non si conosce perfettamente l’autore,ma è datato 1858,così di dice in alcuni testi riguardanti il territorio tuderte.Il problema lo riproponiamo,sottolineando che In una visura catastale del Maggio 2016 fattacci pervenire con sollecitudine dal Dottor Alfonso Gentili, all’epoca presidente dell’Ente Veralli Cortesi,si leggeva testualmente : CHIESA DELLA MADONNA DI PERTINENZA DELLA PARROCCHIA DI S.MONTENERO.

Allora ? C’è qualcuno a cui interessa il futuro o meglio lasciare che il degrado aumenti sempre più ?