Macchina organizzativa, la Lega prende le difesa del Vice sindaco Adriano Ruspolini

 

In questi giorni leggiamo molte notizie in merito alla pianta organica del comune di Todi. Si vuole premettere il dato oggettivo che si è svolto un processo di lunga partecipazione, di dialogo e confronto con i soggetti interessati, e con le rappresentanze sindacali RSU ,dopo aver suggerito alcuni migliorie per non creare disservizi alle utenze, hanno approvato la nuova pianta organica. Premesso quanto sopra, pur comprendendo che provvedimenti di tale portata possano creare malcontenti, non si può certamente comprendere la posizione di chi ritiene, perché riveste o svolge un ruolo politico, che si possa ritenere intoccabile. Come giustamente affermato dal vice sindaco Adriano Ruspolini nessun dipendente è stato licenziato, ma c’è stata una semplice rotazione ed un trasferimento da un ufficio ad altro, procedura che avviene costantemente in tutti i comuni d’Italia

Questo e solo questo è quello che una politica senza nessun valore ha il coraggio di definire pericolo per la democrazia. Voglio essere ancora più chiaro; approvare un progetto di organizzazione della pianta organica con chiarezza e con la partecipazione dei soggetti interessati non è un pericolo per la democrazia, caso mai è espressione massima di democrazia e partecipazione. Molta strada deve essere percorsa nel nostro comune per riaffermare veramente i principi di democrazia, sospesi per decenni, ma noi continueremo su questa strada e non saranno certo alcune posizione faziose e dittatoriali a farci cambiare idea, anzi rafforzano in noi la convinzione che la strada percorsa sia quella giusta. Voglio ringraziare in questa sede tutti i dipendenti del comune di Todi che hanno compreso lo spirito della riforma approvata dalla giunta e con grande senso di responsabilità portano avanti il compito assegnato.

Ugualmente voglio capire quale è il ruolo della segretaria provinciale delle CGIL FP che sul percorso di così ampio respiro si sofferma, faziosamente, solo sulla posizione di un dipendente disinteressandosi di tutti gli altri.

Tralascio volutamente le dichiarazioni di altre associazioni, tipo ANPI che non mi risulta abbiano mai avuto ruolo nella organizzazione del personale o abbiano un compito sindacale in tal senso. Capisco che la crisi dei partiti di centro sinistra porta ad aggrapparsi ad ogni situazione, ma  per non offendere la vostra e nostra intelligenza è giunto il tempo di opporsi a dichiarazioni gravi e strumentalizzazioni di problemi inesistenti che danneggiano soltanto l’immagine del nostro Comune. Non siamo più disposti a tollerare questa politica qualunquista disposta a sacrificare l’immagine della nostra citta per avere qualche ora di visibilità sulla stampa nazionale e locale.

Il Commissario Lega Umbria Todi

Antonio Aiello