“Istituire una commissione con il relativo regolamento per rendere trasparente il rapporto tra l’Amministrazione e le associazioni che operano sul territorio”,comunicato stampa Movimento Tuderti 5 Stelle

 

Il Natale è stato celebrato, il capodanno è stato festeggiato come da tradizione e alla fine anche la Befana è atterrata sulla nostra splendida piazza. Gli allestimenti, gli eventi e le manifestazioni che hanno immortalato Piazza del Popolo ed altre prestigiose “locations” della nostra città, come al solito, dividono e lasciano uno strascico di critiche. Noi del Movimento Tuderti 5 Stelle siamo convinti che l’associazionismo funziona e che può rappresentare un veicolo adeguato per la diffusione della cultura, dello sport, della solidarietà e qualunque altra attività ludica o sociale.

Per permettere all’associazionismo di funzionare, non soltanto l’amministrazione comunale, ma tutta la società civile deve contribuire alla tutela di questo capitale umano e del lavoro che esso produce, per questo motivo riteniamo opportuno ed urgente affrontare e regolamentare il rapporto tra amministrazione e associazioni.

Ad oggi, nel nostro comune, oltre al classico “REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI, AUSILII FINANZIARI E PER L’ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI DI QUALUNQUE GENERE A PERSONE ED ENTI PUBBLICI E PRIVATI” esistono soltanto regolamenti relativi all’utilizzo di alcune strutture dedicate come il teatro. Non vi è nulla che stabilisca regole concrete per il rapporto tra associazioni e amministrazione, Il MoVimento Tuderti 5 Stelle propone la costituzione di una commissione permanente e dedicata che si incarichi di redigere un regolamento serio e completo, per poi esaminare di volta in volta tutti i progetti presentati.

Il regolamento sarà così uno strumento in grado di garantire pari trattamento tra tutte le associazioni e la sostenibilità dei progetti presentati, per la cittadinanza invece, la presenza di una commissione e di un regolamento potrà rappresentare una garanzia per la sicurezza, la competenza e la qualità degli eventi, evitando divisioni, garantendo la possibilità di partecipazione attiva ed evitando eventuali ingerenze della politica che potrà liberamente dare le proprie indicazioni attraverso la giunta ed il consiglio comunale.

Non vogliamo in alcun modo sostituirci ai tecnici formati e preparati proprio per costruire gli opportuni regolamenti ma, vogliamo comunque offrire a tutti qualche spunto di riflessione.

Prima di tutto occorrerebbe un censimento, necessario alla identificazione delle associazioni che dovranno indicare il loro fine, queste informazioni andranno registrate in un albo nel quale tutte le associazioni che vorranno collaborare con il Comune dovranno confermare la loro presenza.

1 Termini di tempo con i quali si deve procedere dalla presentazione di un progetto alla sua approvazione.

Tutti hanno diritto di sapere quali termini di tempo minimi siano sanciti per poter raccogliere le varie informazioni necessarie all’organizzazione di un qualunque evento, mostra, manifestazione o altro, come ad esempio l’assegnazione delle strutture sportive o la concessione del patrocinio stesso.

2 Caratteristiche delle ditte chiamate a collaborare.

Chi lavora per la collettività deve essere credibile e dare conto delle proprie specializzazioni, come nel rapporto tra privati, queste caratteristiche possono essere esplicitate attraverso alcuni documenti come ad esempio i codici ATECO, la loro posizione contributiva attraverso il D.U.R.C., la loro copertura assicurativa e la stesura di eventuali contratti di subappalto che ne trasferiscono le responsabilità. Questo rappresenterebbe una seria garanzia anche per i volontari che vorranno offrire la propria collaborazione.

(*L’ATECO : ATtività ECOnomiche è un codice identificativo alfanumerico che classifica le imprese quando entrano in contatto con le pubbliche istituzioni e quando dialogano tra loro. Questo codice viene fornito all”apertura di una nuova attività e ne rende possibile la classificazione a livello contributivo)

(Il DURC Documento che attesta il regolare versamento dei contributi INPS, INAIL o Cassa Edile)

3 Bilanci preventivi e consuntivi accessibili a tutti.

Prima di approvare qualunque progetto o promuovere qualunque evento è necessario sapere quanti soldi la comunità intende investire e per cosa andranno spesi, non è serio giudicare un progetto prima di sapere quanti soldi la comunità mette a disposizione. Inoltre, dobbiamo tenere presente che assistiamo quotidianamente al suicidio economico di persone giuridiche e fisiche, questa commissione con il suo regolamento potrà servire da guida e da tutore evitando sprechi di danaro e tutelando le persone che si vorranno avventurare in questo tipo di impresa.

4 Nomina di un responsabile della sicurezza referente dell’amministrazione.

Ogni evento o manifestazione dovrà disporre di un piano di sicurezza e di un responsabile della sicurezza referente dell’amministrazione e nominato per l’occasione. Nel 1982 alcuni volenterosi cittadini lavoravano per dare alla nostra città un evento di grande prestigio, purtroppo però, i fatti ci consegnarono la pagina più luttuosa dei nostri tempi. Ci assumiamo la responsabilità di evocare il doloroso ricordo del rogo del Vignola proprio per sottolineare l’importanza della sicurezza nella nostra città, non possiamo permetterci di restare invischiati nella burocrazia ma il prezzo pagato dalla nostra comunità deve necessariamente portarci ad essere una città esempio di prevenzione ed organizzazione.

Questo regolamento, unitamente alla commissione dedicata, dovrà assicurare: Equità, trasparenza, pari trattamento tra le associazioni che vogliono animare la vita della città, evitare rischi di ingerenze della politica nelle associazioni, offrire trasparenza dal punto di vista economico. Aiuterebbe inoltre a garantire totale sicurezza alla cittadinanza evitando che si possano ripetere situazioni imbarazzanti e lesive per l’immagine della città.