Variante di Ponte Rio, chiara la posizione della Lega Todi

 

Aiello: “Posso comprendere la rabbia delle opposizioni, ma se non ci sono i numeri in consiglio per bocciare una delibera la responsabilità non può essere attribuita alla Lega”

 

In questi giorni molte forze politiche rappresentate e non in consiglio comunale, hanno provato a dare la loro versione sul voto della variante di Ponte Rio. Alcune, dalla dubbia vocazione democratica, si sono spinti addirittura a definire il consiglio di giovedì 24 maggio come una pagina nera per il comune di Todi.
Solitamente – spiega Aiello commissario cittadino della Lega Todi – non entro nel merito delle votazioni del consiglio comunale, in quanto organo sovrano della volontà popolare, ultimamente umiliato da forze prive di rappresentanza ed incapaci di assumersi delle responsabilità. Ma il leggere alcuni commenti fa nascere il serio sospetto che non avendo argomenti, seri si prova a sconvolgere la realtà con argomenti demagogici e qualunquisti. Il gruppo della Lega fa parte della maggioranza che sta amministrando il comune di Todi e sul tema preciso della variante di Ponte Rio la posizione espressa è chiara ed univoca, sfido altre forza a dire lo stesso, visto le diverse posizione sia quando amministravano il comune e sia ora che sono opposizione. Il nostro gruppo, nella votazione di Dicembre, quando questa amministrazione decideva di adottare la Variante si è astenuta pur valutando positivamente le migliori adattate in sede di variante, anche se tali migliorie non possono giustificare un voto favorevole ma solo un’astensione tecnica. Tale voto è stata espresso a Dicembre dal capogruppo Peppucci e confermato Giovedì 24 maggio dal consigliere Marconi. Posso comprendere la rabbia delle opposizioni, ma se non ci sono i numeri in consiglio per bocciare una delibera la responsabilità non può essere attribuita alla Lega, parte integrante della maggioranza, quanto alla carenze di motivazioni che invitavano a non votare la delibera. Tralascio in questa sede gli infantili applausi nei confronti del consigliere Marconi, in sede di verifica del numero legale, applausi di frustrazione di chi ,non avendo idee, tenta di intimorire gli avversari con applausi e/o insinuazioni di sudditanza della lega alla maggioranza. Ribadiamo con forza la nostra scelta di aver partecipato al voto ,di aver contribuito a garantire il numero legale e di non aver votato positivamente la variante per tutte le ragioni già delineate nel corso delle discussioni consiliari. Vorrei capire, però, il voto dell’attuale opposizione.
Nessuno dimentica a deve dimenticare che proprio l’attuale opposizione,quando era al governo, ha presentato il progetto del centro commerciale a Ponterio. A Dicembre, ormai opposizione , le stesse forze politiche si sono astenute, forse pensando che ancora fresco poteva essere il ricordo delle loro scelte tra i cittadini. Giovedì 24 maggio hanno votato contro lo stesso progetto dando subito inizio all’attività di mistificazione della realtà che li contraddistingue. Certo, parlare oggi di coerenza e di rispetto della democrazia mi sembra troppo visto quello che sta succedendo nel nostro paese. La libertà e la democrazia sono conquiste importanti per il nostro paese, ma vanno difese quotidianamente.
Aiello ricorda inoltre che “la credibilità della Lega non ci viene attribuita dalle altre forze politiche, tanto meno dal pd ma esclusivamente dal popolo italiano e nel nostro caso tuderte”