Grande successo per Roma Sport Experience

 

Visibilmente soddisfatto il Presidente Marco Perissa a sinistra nella foto.

Accanto a lui il Pres. Com. Regionale Umbria Pier Francesco Quaglietti

 

La seconda edizione di Roma Sport Experience, l’evento ideato ed organizzato dall’Ente di Promozione Sportiva OPES, si è conclusa nel segno del 2.0, se preferite, della “V” di vittoria. Se l’espressione per definire la prima manifestazione era stata successo inaspettato, la due giorni del 19 e 20 maggio ha accolto nella sola giornata di sabato gli stessi visitatori che avevano varcato i cancelli durante tutto il weekend dello scorso mese di ottobre: 5 mila. Per due giorni il Parco “Cinecittà World” di Roma si è trasformato in un immenso villaggio dello sport, in una festa a cielo aperto che ha abbracciato appassionati, famiglie, gruppi di amici, società sportive, atleti, professionisti o semplici curiosi. Il format dello scorso anno è stato replicato ed arricchito grazie ad un ricco programma di attività sportive, sport show, convegni, corsi di formazione e momenti speciali che hanno permesso ad ogni partecipante di soddisfare le sue esigenze.

Visibilmente soddisfatto, il Presidente Marco Perissa analizza la seconda edizione di Roma Sport Experience: “Migliaia di persone, prendendo parte a questa due giorni, hanno potuto apprezzare il valore dello sport ed hanno contribuito a questo successo straordinario. Ringrazio tutte le Federazioni che hanno partecipato, che ci hanno sostenuto e che hanno sposato questo progetto”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Segretario Generale Juri Morico: “Questa due giorni di maggio è la conferma di una sperimentazione che permette allo sport di entrare in ogni luogo, anche all’interno di un Parco divertimenti come Cinecittà World. Il nostro nome, Organizzazione Per l’Educazione allo Sport, è la nostra missione e vedere intere famiglie provare le diverse discipline o partecipare agli eventi ci riempie d’orgoglio. Noi vogliamo educare allo sport, garantendo ai più giovani il diritto di praticare una disciplina e ricordando ai genitori il dovere di accompagnare la crescita, anche sportiva, dei figli”.