“Addio, Cinema Jacopone”,il titolo di un nostro articolo di molti mesi or sono

 

Si chiuse un altro libro della storia di Todi.Difficilmente verrà riaperto.

Si chiuse un altro libro della storia di Todi.Difficilmente verrà riaperto.

.Sono passati esattamente 322 giorni da quel lontano 28 giugno 2017 quando il Cinema Jacopone chiuse i battenti.Molti i progetti,tanta la volontà di riaprire una sala cinematografica ma fino ad oggi zero risultati.Ci rendiamo conto come non sia facile ripartire ex novo,soprattutto dopo un periodo in cui la popolazione e gli spettatori si sono abituati ad altre strutture o limitrofe o nelle due città di provincia della nostra Regione.

Così affermavamo il 19 maggio del 2017 :“Carlo Rossini, di cui più volte abbiamo detto non rimarrà menzione alcuna negli annali della cronaca tuderte, ha avuto un buon supporto da un certo mondo clericale”.Quel mondo,ribadiamo ancora oggi,che ha deciso per motivi più di ordine politico che economico,di togliere il Cinema Jacopone ai gestori,di fatto condannandolo alla chiusura.Una logica assurda ma avallata quasi sicuramente dall’allora Sindaco di Todi, il cui nome lo vogliamo ricordare bene,affinchè resti nella memoria futura:Dottor Carlo Rossini ! Senza ovviamente scordare Sua Eccellenza Reverendissima,il Vescovo di Orvieto,Monsignor Benedetto Tuzia.

Ci sarebbe tanto da ricordare anche sul Palazzo del Vignola,completamente ristrutturato dopo la tragedia dell’incendio del 25 aprile 1982 con i soldi pubblici. In pratica una proprietà della Chiesa resa di nuovo usufruibile con i soldi del popolo italiano !!!!!  Ma questo argomento lo rinviamo e a breve ne parleremo,magari sentendo qualche consigliere comunale di Todi  all’epoca contrario ad un intervento pubblico senza garanzie future sull’utilizzo. Oggi magari il Comune di Todi,ente pubblico,svolge una manifestazione all’interno del Palazzo del Vignola,ristrutturato con i soldi dei cittadini,e paga l’affitto al proprietario. Chi è il proprietario ? Indovinare è facilissimo…….