Todi, fanalino di coda per reddito irpef. La Lega affonda il colpo “Raccogliamo i frutti di un mal governo Pd”

 

Todi il peggior comune umbro sopra i 10 mila abitanti per quanto riguarda il reddito Irpef complessivo nell’ultimo anno fiscale. A decretarlo il rapporto del settore Datajournalism di Mediacom043 che contiene i dati dei 92 Comuni della regione ed ha come fonte il ministero dell’Economia e delle Finanze. Sulla questione interviene la Lega Todi con il Commissario cittadino Toni Aiello e i consiglieri comunali Francesca Peppucci e Antonella Marconi. “Il dato del reddito Irpef a Todi è un elemento preoccupante che vede nella politica clientelare del Pd, la principale causa. Per anni il comune di Todi è stato amministrato senza passione, senza una particolare attenzione alle esigenze cittadine, senza un reale disegno di sviluppo e rilancio del territorio ed oggi ne raccogliamo, purtroppo, i  frutti. La nostra splendida città così ricca di storia e cultura avrebbe potuto vivere di solo turismo ma l’arretratezza politica del Pd, la sua mancata programmazione turistica ed economica, ha determinato questo triste primato. L’obiettivo che la Lega si pone è proprio quello di invertire questa situazione allarmante: in questi pochi mesi di amministrazione, il centro-destra ha ottenuto risultati eccellenti in ambito turistico, tanto da registrare un incremento significativo delle presenze nel periodo natalizio. Questo è solo il primo passo della rivoluzione del buon senso, quella che farà tornare la città di Jacopone ai livelli che merita. Siamo consapevoli che gli interventi fin qui apportati non siano una risposta sufficiente ad un problema che dura da anni ma di certo rappresentano un primo passo per una rinascita economico e sociale della città. Il mondo produttivo e sindacale della città deve diventare il fulcro principale dell’attività politica tuderte, come Lega abbiamo già predisposto delle proposte in ambito turistico che sottoporremo al consiglio comunale nel frattempo chiediamo ed auspichiamo un tavolo di confronto istituzionale con tutte le categorie sociali sia imprenditoriali che sindacali operanti nel nostro territorio perché solo unendo le forze possiamo invertire la rotta e restituire a Todi quanto il mal governo della sinistra le ha tolto in questi ultimi anni”.