SPOLETO, IL PARTITO COMUNISTA SU CRISI ECONOMICA E OCCUPAZIONALE

 ‘Desertificazione industriale e crisi occupazionale nel territorio spoletino’. È questa la tematica che verrà affrontata nel corso dell’assemblea pubblica indetta a Spoleto dal Partito comunista. In programma domenica 5 novembre, alle 17, nella sala conferenze al primo piano di palazzo Mauri (biblioteca comunale), all’incontro interverranno Alessandro Mustillo della segreteria nazionale del Partito comunista, Filippo Capponi Brunetti, responsabile del Pc di Spoleto, oltre a rappresentanti dei sindacati e del mondo del lavoro.

“Con questa iniziativa – commenta il Partito comunista spoletino – intendiamo alzare il livello di consapevolezza e partecipazione a supporto di tutti i lavoratori umbri che oggi vedono minacciato il proprio posto di lavoro. La profonda crisi industriale a cui stiamo assistendo in Umbria è il risultato dell’incapacità del ceto imprenditoriale umbro di mettere in campo strategie adeguate per uscire dalla crisi e del perseguimento delle logiche di profitto che muovono gli interessi delle grandi multinazionali”.

“A pagare le conseguenze di questa situazione – conclude il Partito comunista – sono ancora una volta i lavoratori, che vedono un grave arretramento delle prospettive occupazionali, a dispetto dei ‘numeri positivi’ sbandierati dal governo. Il progressivo smantellamento delle attività produttive umbre può essere invertito soltanto attraverso una rottura con le politiche sindacali concertative e con la logica opportunistica di quelle forze politiche che si ricordano delle istanze dei lavoratori soltanto a ridosso di scadenze elettorali. In questo contesto, è fondamentale un maggiore coinvolgimento di lavoratori e cittadini che non possono essere considerati spettatori passivi di questo processo”.