Ponte di Montemolino:la spesa per lo studio di fattibilità (circa 70.000,00 Euro) non è stata ancora finanziata dalla Regione

 

L’assemblea dei soci del Comitato “Per il ponte di Montemolino” riunitasi in frazione Madonna del Piano di Monte Castello di Vibio in data 27 ottobre scorso dopo aver provveduto, come da statuto, all’approvazione del rendiconto delle entrate e delle uscite del suo primo semestre di vita (24 marzo – 24 settembre 2017), ha proceduto ad esaminare la vicenda riguardante lo studio di fattibilità riguardo alla situazione del ponte di Montemolino, posto sul fiume Tevere lungo la strada regionale n. 397 Tuderte Marscianese.
Come si ricorderà, anche a seguito dell’avvio di una petizione popolare da parte del Comitato (ben 2.462 le firme raccolte) e delle richieste provenienti dai sindaci della zona, la Regione dell’Umbria aveva ufficialmente annunciato attraverso un proprio comunicato stampa emesso il 24 maggio che avrebbe avviato, tramite la Provincia di Perugia, uno studio di fattibilità “per approfondire e studiare tutti gli interventi necessari a restituire la piena funzionalità del Ponte sul fiume Tevere di Montemolino, sulla strada regionale 397”.
All’annuncio dello studio di fattibilità sia il Comitato “Per il ponte di Montemolino” che i sindaci interessati avevano manifestato la propria soddisfazione in quanto avrebbe consentito di avviare la relative procedure per conoscere esattamente il problema che da anni affligge l’importante infrastruttura (attualmente è percorribile solo a senso unico di marcia, con limite di portata a 200 quintali e di larghezza a 3,95 metri) ed inviduarne le possibili soluzioni.
Dalle informazioni acquisite successivamente si è, però, appreso che la spesa necessaria per lo studio di fattibilità (circa 70.000,00 Euro) non è stata ancora finanziata dalla Regione e pertanto la progettazione stessa non può essere avviata. Interpellato e sollecitato in proposito l’assessore regionale alle infrastrutture ed alla viabilità Giuseppe Chianella in un recente incontro pubblico tenutosi presso il comune di Fratta Todina, ha comunque rassicurato sia i rappresentanti del Comitato che i cittadini presenti che, nel corso dell’anno corrente, la somma stessa verrà stanziata dalla Regione e messa a disposizione della Provincia di Perugia quale Ente delegato a questo tipo di attività.
Nel corso della riunione dei soci è stato inoltre sottolineato che, sulla base di un recente monitoraggio del traffico effettuato nel periodo dal 5 al 10 settembre 2017 in corrispondenza del ponte da parte del servizio Progettazione Viaria, Espropri e S.I.S. della Provincia di Perugia, è emerso che, nonostante i limiti di portata e di carreggiata imposti ormai da cinque anni, il ponte stesso, viene attraversato ogni giorno, in media, da 2.952 veicoli: una quantità di traffico del tutto analoga a quella misurata, sempre dalla Provincia, nel 2012 (2.998 veicoli) quando non vi erano limitazioni di sorta.
Visto il notevole volume di traffico medio giornaliero lungo il tratto di strada, risulta pertanto utile e necessario ripristinare nel prossimo futuro la piena funzionalità dell’infrastruttura senza limitazioni di portata o di carreggiata in quanto la strada regionale 397 costituisce un’indispensabile via di comunicazione per il trasporto pubblico di linea, per i mezzi di soccorso, per gli insediamenti residenziali, commerciali, artigianali e industriali della zona, per l’ospedale di Pantalla, per le scuole superiori, per il settore turistico, ecc.
Il Comitato “Per il ponte di Montemolino” continuerà, da parte sua, nei prossimi mesi, a verificare l’andamento della vicenda ed a confrontarsi con le Istituzioni locali informandone periodicamente i cittadini.

Comitato “Per il ponte di Montemolino”