Lega Nord Todi: “La questione rifiuti una priorità. Pronto un ordine del giorno per dire NO ad un nuovo inceneritore in Umbria”

 

Prosegue l’attenzione della Lega Nord sulla delicata questione dei rifiuti. Dopo Passignano sul Trasimeno e Città di Castello, anche Todi, con il commissario cittadino Toni Aiello e i consiglieri comunali Francesca Peppucci e Antonella Marconi, annuncia un ordine del giorno che impegni Sindaco e Giunta ad agire in tutte le sedi opportune affinchè l’esecutivo di Palazzo Donini approvi un nuovo “Piano di Gestione Integrata dei rifiuti” ed escluda la possibilità di ricorrere al Trattamento Termico per la chiusura del ciclo dei rifiuti sull’intero territorio regionale.  “Dopo anni di colpevoli silenzi, la gente non si accontenta più di rassicurazioni generiche, ma pretende impegni concreti. In Umbria – spiegano i due consiglieri Lega Nord  –  abbiamo le discariche strapiene, la gestione dei rifiuti è in notevole affanno ed è proprio a causa di questo quadro già compromesso, che nell’agosto 2016, il Governo Renzi approvò un decreto per la realizzazione di otto nuovi inceneritori (uno dei quali in Umbria), quindi  il rischio è concreto e va scongiurato a ogni costo. Siamo convinti che l’ordine del giorno che presenteremo, verrà recepito dall’intero consiglio poiché con la salute dei cittadini deve essere una priorità per qualsiasi amministrazione. Sulla questione rifiuti e inquinamento ambientale la Lega Nord ha depositato numerosi atti in tutte le sedi opportune, in Regione, i consiglieri Valerio Mancini e Emanuele Fiorini, assieme al responsabile aree tematiche Luca Briziarelli, hanno chiesto, ed ottenuto l’istituzione di una commissione speciale sui rifiuti, mentre a livello nazionale il nostro segretario Sen. Stefano Candiani nel Giugno 2016 ha  presentato, con il collega Arrigoni,  un disegno di legge per il riconoscimento dello stato di Sin (Sito di Interesse Nazionale) per l’area di Pietrafitta così da disporre delle risorse necessarie per procedere finalmente alla effettiva bonifica dell’area. E’ su  questi esempi positivi – concludono .Peppucci e Marconi – che noi vogliamo improntare la nostra azione politica, farci portavoce delle preoccupazioni dei cittadini,  organizzare incontri pubblici per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema, perché scelte sbagliate della Regione non devono inficiare sulla salute dei cittadini”