Nove birrifici artigianali dall’Italia, prodotti tipici bavaresi, ricchezze del patrimonio enogastronomico locale, giochi, musica e shopping: tutto questo e molto altro ancora è l’OktuderFest 2017.
La prima edizione della manifestazione, in programma i prossimi 7 e 8 ottobre nel centro storico di Todi, è stata presentata questa mattina presso la sala giunta dei Palazzi Comunali alla presenza degli organizzatori, dell’assessore comunale alla cultura, Claudio Ranchicchio, e del sindaco Antonino Ruggiano.
Cuore dell’evento sarà piazza del Popolo dove saranno allestiti stand gastronomici ed espositivi che ospiteranno non solo i produttori artigianali (Birra Flea, di Gualdo Tadino, main sponsor dell’evento; e poi Birra San Felice e Birrificio Tuderte di Todi, Birra Fortebraccio e Birrificio dei Perugini di Perugia, Birra Acqualoreto di Baschi, Birrificio Sabino e Birra Maccardi di Rieti e la marchigiana Birra Millecento) ma anche produttori locali del settore enogastronomico che potranno esporre e vendere le loro prelibatezze e ancora stand di streetfood come arrosticini o pretzel. I bar che affacciano sulla piazza (Bacio di latte, Serrani, Gran caffè e Biganti) saranno coinvolti non solo per le degustazioni ma anche nell’organizzazione di spettacoli musicali che poi, dopo le 23, si sposteranno al bar Fondaco di via Ciuffelli.
Saranno coinvolti anche i ristoranti locali che, nel weekend, proporranno piatti della cucina tradizionale bavarese, menù a tema o rivisitazioni dei piatti tipici locali.
Protagonisti anche i negozi del centro che non solo resteranno aperti fino a tarda sera ma addobberanno le loro vetrine con decorazioni che richiameranno la tradizionale festa tedesca della birra.
«Sarà una vera e propria fiera della birra – commenta Edoardo Coata, del gruppo degli organizzatori – con l’obiettivo di rendere la città davvero viva e colorata».
«L’Oktuderfest dà un forte impulso all’enogastronomia – rileva invece l’assessore comunale al turismo, Claudio Ranchicchio – un settore che sta trainando l’economia regionale e nazionale in una fase storica in cui gli altri settori stanno davvero faticando».
«Il nostro obiettivo – sottolinea ancora il sindaco, Antonino Ruggiano – è di dare una svolta di vivacità a questo posto. Stiamo lavorando per costruire una programmazione che permetta di offrire qualcosa in tutti i mesi dell’anno. E su ottobre e novembre scommetteremo in maniera convinta. Non abbiate paura delle polemiche – dice poi Ruggiano rivolto ai giovani organizzatori –ma anzi facciamo in modo che il rumore di cento alberi che crescono, riescano a coprire il rumore del solo che cade».