Bagni pubblici: dalla favola alla realtà – Comunicato stampa Movimento 5 Stelle Todi

Pubblichiamo la prima parte e poi la seconda comprendente tutte le foto che illustrano il percorso segnalato dal Movimento 5 Stelle di Todi sulla assurda situazione dei bagni pubblici a Todi. Dividiamo in due parti quindi il comunicato proprio per evidenziare al meglio l’assurdità di una città a vocazione turistica !

Per completare la nostra ironica denuncia in chiave fiabesca sul gravissimo problema dell’assenza di bagni pubblici aperti e funzionanti a Todi, abbiamo fatto una passeggiata nella nostra città per verificare e testimoniare con foto le condizioni attuali dei servizi igienici.

Se fossimo stati dei turisti in visita non saremmo stati in grado di trovarne nemmeno uno, in quanto non sono in alcun modo segnalati. Fortunatamente siamo residenti e sapevamo dove recarci: di cinque bagni controllati, soltanto uno è attualmente aperto tutti i giorni, quello del parcheggio di Porta Orvietana, seppur senza punti luce funzionanti, senza qualche maniglia e carente di sapone e carta per le mani. L’accesso facile ai disabili non è sempre garantito, anche se i presupposti ci sarebbero tutti.

 I bagni pubblici di Piazzale Cesare Manganelli sono chiusi a chiave per tutta la settimana e vengono aperti solo il sabato mattina, in occasione del mercato.  Alle ore 9:00 di sabato scorso, mattinata piovosa ed insolitamente rigida per il mese di agosto, i bagni versavano in una condizione di sporcizia inqualificabile, senza punti luce fondamentali funzionanti e completamente sprovvisti di carta igienica e sapone. Non ci è stato possibile capire se vi è presente il bagno per disabili, in quanto l’unica porta chiusa a chiave non presentava alcuna targhetta.

 Degli altri tre bagni c’è, purtroppo, poco da dire. Il bagno automatico del Parco Urbano della Consolazione è fuori servizio da un tempo incalcolabile; alla Rocca la situazione è ancora peggiore, con cancello chiuso con catena e lucchetto e uno stato di degrado e abbandono completo visibili anche da lontano. In ultimo, ma non per importanza, l’unico bagno pubblico al centro di Todi, luogo di grande affluenza di residenti e turisti, situato sotto ai Voltoni, è anch’esso chiuso con lucchetto, quindi non accessibile, e per espletare le proprie funzioni fisiologiche bisogna necessariamente usufruire dei bagni presenti all’interno delle attività commerciali nei dintorni.

                                                                                  Questa grave e persistente situazione mina i requisiti minimi di accoglienza del turista, con danno enorme all’immagine della città e alla sua vivibilità per residenti e non. Auspichiamo un’azione tempestiva e risolutiva, volta ad un miglioramento necessario per tornare ad essere una città sensibile, decorosa ed ospitale. Come tanto tempo fa, quando “c’era una volta il bagno pubblico”.