La fornitura e posa in opera delle attrezzature tecnologiche necessarie per il completamento dell’allestimento dell’ambiente di stimolazione multisensoriale, denominato “Stanza Snoezelen”(il termine deriva dalla contrazione di due verbi olandesi snuffelen=esplorare e doezelen=rilassare), all’interno della Residenza protetta per anziani non autosufficienti di Todi,è stata affidata, con determina del Responsabile delServizio Amministrativo n. 114 del 27 giugno scorso, alla società Hc. Engi Lab &Safe S.r.l. di Firenze, specializzata nel campo,per l’importo netto complessivo di 10.645 euro, oltre Iva.Il relativo contratto di appalto è stato sottoscritto per corrispondenza, secondo l’uso del commercio, in data 18 luglio scorso e l’ordine di esecuzione della fornitura ed installazione delle attrezzature è stato già inviato alla ditta appaltatrice.
Un primo allestimento minimo dell’ambiente Snoezelen era stato affidato alla stessa ditta e realizzato nel corso dell’anno 2016,conconseguente attivazione del servizio nello scorso mese di ottobre e con un riscontrato gradimento degli ospiti che ne usufruiscono, nonché con l’apprezzamento dei responsabili ed operatori addetti.
Data la necessità di dotare tale ambiente di ulteriori indispensabili attrezzature per una sua piena e più efficace funzionalità, a fine anno 2016 con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 51 è stato approvato il preventivo di spesa-progetto di completamento dell’allestimento dell’ambiente multisensoriale, redatto dall’Ing. Arch. Enrico Orofino per l’importo complessivo di 18.000 euro, comprensivo anche dei connessi lavori di ampliamento dell’impianto elettrico e dell’acquisto di materiali per le finiture di opere murarie.Nei primi giorni di gennaio del corrente anno è stata presentata istanza di finanziamento dell’intervento stesso sul Bando 2017 della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.
A seguito dell’avvenuta ammissione a finanziamento dell’intervento da parte della Fondazione nella misura del 50 per cento dell’importo complessivo, con deliberazione del C.di A. n. 12 dell’aprile scorso è stato accettato il contributo concesso dalla Fondazione CRP, esprimendo alla stessa la massima gratitudine dell’Ente e contestualmente si è provveduto al cofinanziamento del restante importo della spesa, pari appunto a 9.000 euro, con fondi di bilancio di questo Ente pubblico.
In questo locale della struttura residenziale specificamente dedicato, attiguo all’antico chiostro interno dell’ex convento e con porta di accesso anche a quest’ultimo, sarà pertanto possibile effettuare, a cura del personale di animazione del soggetto gestore dei servizi appaltati e nell’ambito dell’orario contrattuale, con modalità e strumentazioni più complete ed efficaci,l’attività di stimolazione controllata dei cinque sensi (la vista, l’udito, il tatto, l’olfatto e il gusto) degli anziani ospiti che ne hanno bisognotramite effetti luminosi, musicali e uditivi, superfici tattili e forme, movimenti, aromi e stimoli gustativi, in modo da suscitare reazioni positive, in particolare, nelle persone con deficit intellettivo, disabilità complesse e difficoltà di comunicazione.
Nei soggetti affetti da patologie degenerative,quali l’Alzheimer, o da altri problemi psichiatrici oppure da esiti di ictus e anche altre patologie, lametodologia Snoezelen, scoperta negli anni ’70 dai due terapisti Julsegge e Verheul ed utilizzata in svariati campi quali quelli della terapia clinica, della riabilitazione, della formazione, risulta favorire il benessere delle persona in quanto migliora il tono dell’umore attraverso l’aumento dello spirito d’iniziativa, la riduzione dei comportamenti rinunciatari e di oppositività, migliora il controllo dei disturbi comportamentali consentendo un utilizzo ridotto degli psicofarmaci, aumenta il livello di vigilanza e attenzione, migliora il linguaggio spontaneo, favorisce le relazioni interpersonali, aumenta la tranquillità e la serenità del paziente e ne riduce la confusione.
L’obiettivo dell’Amministrazione,nella progettazione e realizzazione di tale intervento,è quello di introdurre innovazionisignificativee di migliorare continuamente la qualità di prodotto del Servizio socio-sanitarioerogatonella Residenza protettaper anziani non autosufficienti di Todi, che attualmente dispone di complessivi 75 posti letto,autorizzati in tale numero accresciuto dal maggio 2012, in camere da uno o due letti adeguatamente ed uniformemente arredate, tutte con bagno interno, di ambienti ottimamente climatizzati con sistema di riscaldamento e raffreddamento radiante a pavimento e che costituisce il più grande Servizio socio-sanitario residenziale, a ciclo continuativo h24, della Città di Todi e della Media Valle del Tevere ed uno dei più grandi del territorio dell’USL Umbria 1 e dell’intera Regione Umbria per numero di posti letto.
La struttura residenziale di Cappucciniè in possesso dell’Accreditamento istituzionale rilasciato dalla Regione Umbriaeda ultimo rinnovato senza prescrizioni,riscontrata la sussistenza di tutti i requisiti minimi generali e dei requisiti ulteriori di qualificazione e funzionalità previsti dalla normativa vigente, con provvedimento regionale n. 10676 del 03.11. 2016 e con durata triennale fino al 3 novembre 2019.
E’ statoanche rinnovato,a fine dicembre 2016, l’Accordo contrattuale con l’USL Umbria 1 per l’erogazione di assistenza residenziale socio-sanitaria di durata triennale,sempre fino al 3 novembre 2019,pergli originari 64 posti letto, mentre gli ulteriori 11 posti letto,ricavati a seguito dei lavori di ristrutturazione ed ampliamento, sono invece utilizzati per ospitare anziani non autosufficienti c.d. solventi in proprio ai sensi della D.G.R. n. 526/2012.
Con letterain data 31 maggio scorso,prot. n. 770, indirizzata al Direttore Generale dell’Azienda USL Umbria 1 ed alla Direttrice del Distretto Media Valle del Tevere, nonché per conoscenza al Sindaco del Comune di Todi, Veralli Cortesi, anche in qualità di ente pubblico di assistenza, haformalmente avanzato unamotivata richiesta di integrazione del citato Accordo contrattuale,volta ad ottenere il convenzionamento di almeno ulteriori 6 posti letto della Residenza protetta per anziani di Todi,per portare il numero degli stessi almeno a 70 e lasciando destinati agli ospiti c.d. solventi in proprio i restanti 5 posti letto, sufficienti a risolvere esigenze urgenti o temporanee e sui quali, ad oggi e diversamente dagli altri, non risulta essersi mai verificato il fenomeno negativo delle liste di attesa.Speriamo che tale richiesta possa trovare accoglimento quanto prima.
Il Presidente Gentili