RUSPOLINI: UNA GARANZIA DI INCOERENZA E DI INAFFIDABILITÀ

 

 Dal confronto tra i candidati Sindaci svoltosi al Corriere dell’Umbria il 7 giugno scorso.

Un giornalista chiede: “Farete alleanze al ballottaggio?”

Il candidato Sindaco risponde testualmente:

“Gli italiani sono famosi per iniziare la guerra da una parte e finirla dall’altra parte. Io non sono di questo avviso. Io la guerra l’ho iniziata da una parte e quando parto voglio sapere chi sta con me e chi sta contro di me. Ho fatto una scelta e non ho intenzione di fare alleanze con alcuno perché le alleanze andavano fatte prima. Non abbiamo trovato unità di intenti perché noi volevamo essere e fare il cambiamento. Questa volontà di cambiare non c’è stata e pertanto siamo andati da soli e continueremo su questa strada. Io alleanze le stringo solo con i cittadini che vogliono cambiare. Con le forze politiche, con la dirigenza delle forze politiche non faccio alleanze”.

Chi era costui che manifestava simili intenzioni? Il candidato della Lega Nord Adriano Ruspolini.

Dieci giorni dopo queste affermazioni si allea per il ballottaggio con Ruggiano (il nemico da combattere perché ostacolo al rinnovamento).

Ipocrisia, incoerenza, presa in giro degli elettori. Come ci si può fidare di chi, per opportunismo, cambia diametralmente posizione in meno di una settimana! La ventarola di San Fortunato è molto più stabile!

Si vergogni e chieda scusa agli elettori per gli inganni profusi così sfacciatamente. Ruggiano era il vecchio prima dell’11’giugno, dopo l’11 giugno è ancora più vecchio anche grazie ad alleanze strette con il nemico della partenza della campagna elettorale. Ruspolini ha cominciato la guerra da una parte e l’ha finita dall’altra! Bell’esempio per un Generale dell’Esercito italiano e non padano.

Un consiglio: si ritiri e chieda scusa. Anzi si arrenda! Almeno salva la faccia.

 

Coalizione di centrosinistra di Todi per Carlo Rossini Sindaco