FAMIGLIA: BASTA SPECULAZIONI

 

La strumentalizzazione politica ed elettorale del tema famiglia da parte della destra è veramente imbarazzante. Ruggiano si presenta con una lista al cui interno è candidato un esponente di una forza politica di estrema destra che in più occasioni ha rivendicato  di essere parte integrante dello schieramento che va da Forza Italia a Fratelli d’Italia.

A parte la strumentalità di alcune posizioni sul tema della famiglia, colpisce che questa forza di estrema destra, di cui non scriviamo il nome perché si rischierebbe il reato di apologia di fascismo, nel suo programma politico dichiari testualmente “deve essere rivisto l’attuale diritto di famiglia, con la restaurazione della centralità del Pater Familias, fulcro e motore dell’ordine sociale tradizionale”. Un ritorno al diritto di famiglia del 1942 in cui il genitore di sesso maschile aveva diritto di scelta  su tutti gli aspetti della vita dei figli e della moglie!!!

È questa la famiglia del futuro? Il nuovo diritto di famiglia del 1975 oltre all’abolizione del capo, introduce elementi fondamentali di parità tra i genitori e di rispetto per le scelte dei figli. Crediamo che uomini e donne della nostra città non pensino che sia una grande conquista tornare indietro, al maschilismo, alla sudditanza della moglie al marito! Peggio del Medioevo!

Sostenere la famiglia significa sostenere le persone che la compongono, serve finanziare politiche serie, che in questi anni abbiamo messo in campo con  azioni concrete nel sociale e nella scuola: abbiamo attuato il “Piano Famiglia” della Regione Umbria attivando aiuti economici in favore di famiglie vulnerabili e associazioni famigliari, buoni acquisto di beni essenziali a famiglie con disagio; abbiamo favorito la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro con il family help e con l’ampliamento del numero dei posti disponibili per l’iscrizione dei bambini ai nidi comunali; abbiamo sostenuto il diritto allo studio anche attraverso l’adeguamento delle fasce ISEE previste per richiedere riduzioni e esenzioni delle tariffe di mense e trasporti scolastici garantendo l’accesso al beneficio al doppio degli utenti del passato; abbiamo avviato la sperimentazione del servizio di badante di condominio, in favore di famiglie con anziani o disabili, garantendo un aiuto alle attività quotidiane del nucleo famigliare; è stata garantita l’assistenza domiciliare e l’integrazione sociale delle rette dei servizi territoriali diurni e residenziali per l’inserimento di minori anziani e disabili; attraverso la collaborazione attiva con il Servizio di Accompagnamento al Lavoro della Media Valle del Tevere sono state attivate borse lavoro terapeutiche e tirocini formativi per soggetti con varie forme di disagio; con il Fondo Povertà, anticipando il Sostegno all’Inclusione Attiva introdotto dal Governo, abbiamo attivato tirocini per adulti espulsi dal mercato del lavoro dando sollievo a famiglie rimaste senza reddito di riferimento; abbiamo erogato contributi diretti a sostegno del canone di locazione in favore delle famiglie disagiate; abbiamo attivato il Servizio di Mediazione Famigliare per garantire i diritti dei bambini coinvolti nelle separazioni dei genitori.

 

Ed il nostro programma per i prossimi 5 anni, su 100 priorità proposte, prevede che ben un terzo di queste riguardino le politiche a favore delle famiglie,delle persone, dei bambini, dei giovani. Proposte concrete e non slogan o, peggio, affermazioni ideologiche che nulla hanno a che vedere con i bisogni delle nostre famiglie.

 

 

Coalizione di centrosinistra di Todi per Carlo Rossini Sindaco