Comunicato stampa di Moreno Primieri Capogruppo di F.I. Consiglio Comunale di Todi

 

La scomposta reazione del sindaco Rossini e del partito democratico sulla questione depuratore dimostrano che abbiamo colto nel segno, ferendo i nervi scoperti degli avversari politici. D’altra parte la replica dimostra che questa amministrazione non ha affrontato i problemi veri della città come il rilancio del centro storico, dell’occupazione, delle frazioni. In questi ultimi cinque anni abbiamo visto un Sindaco galleggiare sulle polemiche e rincorrere le iniziative avanzate dall’opposizione ed in particolare da Forza Italia. Non possiamo esimerci dal denunciare che nell’ultimo quinquennio Todi ha visto cancellati eventi quali la Mostra delMercato dell’Antiquariato, Tipico e Dop Art, la Fiera degli Agriturismi, il Carnevale Medievale, il Trofeo delle Mongolfiere.

Sul piano degli interventi, sempre l’amministrazione di centro-sinistra, ha saputo soltanto depennare il progetto di un nuovo parcheggio a costo zero per il Comune e un progetto di riqualificazione per il Parco della Rocca. In compenso è riuscita a completare, peraltro male, alcune opere dell’ultima fase del PUC 2 come la sistemazione di Porta Romana e le rotatorie di Cappuccini, già progettate dal centro-destra. Persino il contratto di quartiere di Ponterio, ormai terminato dalla amministrazione Ruggiano, si è arenato nelle maglie dell’amministrazione di centro-sinistra.

Noi riteniamo che Todi si debba riappropriare dei suoi eventi per far rivivere tutto il territorio.

Sul piano delle Opere pubbliche occorrerà prendere in considerazione il rifacimento dei sottoservizi (gas, luce e acqua) e della pubblica illuminazione del centro storico della città e delle Frazioni.

Nel 2012 il Consiglio Comunale, all’unanimità, aveva approvato il QSV (Quadro Strategico di Valorizzazione) che doveva essere il punto di riferimento per lo sviluppo della città. Ebbene, l’amministrazione Rossini è riuscita ad insabbiare anche questa importante programmazione, solo perché progettata dalla precedente giunta.

Il recente passato, quindi, ha dimostrato che solo con una guida consapevole, chiara ed autorevole, come quella delle donne e degli uomini dei partiti di centro-destra a guida Ruggiano, Todi può tornare ad essere il salotto dell’Umbria.