“Ritengo opportuno intervenire e chiarire riguardo argomenti come scuola e giovani rispetto ai quali qualcuno a Todi sta effettuando una sorta di mistificazione nell’evidente ricerca di notorietà e visibilità elettorale – afferma in una nota Nicola Mariotti, responsabile tuderte del Blocco Studentesco e candidato consigliere con CasaPound Italia.
“Potremmo continuare all’infinito – prosegue Mariotti – oltre ad occuparci di diritti abbiamo anche dato spazio allo sport e alla cultura nelle scuole. Abbiamo organizzato innumerevoli tornei studenteschi (calcio e volley) all’insegna dei valori dello sport e dell’amicizia, e numerosissime conferenze nelle varie scuole tuderti tramite le quali abbiamo dato la possibilità ai giovani di informarsi e approfondire tematiche importanti come il terrorismo, la prevenzione sull’uso di droghe, prevenzione e comportamento da seguire in caso di terremoto con il supporto della Protezione Civile”.
“Ancora, e qui vorrei soffermarmi, abbiamo affrontato il tema della cosiddetta “TEORIA GENDER”. Il nostro ‘No’ è stato immediato e non solo, abbiamo combattuto questa malata teoria con tanto di dibattiti all’interno degli istituti. Ci domandiamo ora – prosegue Mariotti – dove erano in questi anni coloro che adesso si proclamano “pro-giovani”, cosa facevano mentre il Blocco Studentesco e gli studenti lottavano concretamente? Inoltre, io e tutto il Blocco studentesco rimaniamo sconcertati nel vedere parlare di teoria gender partiti che non fanno nulla di concreto per combatterla e che sperano di racimolare miseramente dei voti su argomenti da loro mai affrontati all’interno delle scuole”.
“Come si dice in questi casi – conclude Mariotti – ‘date a Cesare ciò che è di Cesare’ e soprattutto non improvvisatevi giovani se dentro, ahi voi, siete vecchi. Viva i giovani!”.