Comunicato stampa di Manfredo Retti – Presidente dell’Associazione Culturale Jacopone

Ci corre l’obbligo di  fornire una rettifica a quanto  afferma, in merito al Cinema Iacopone,  il  comunicato dei Cinque Stelle di Todi, che comunque ringraziamo per l’interessamento mostrato nei riguardi di una vicenda di rilevanza cittadina.  Non esiste alcuna battaglia  personale, né di breve né di lungo corso contro alcuno, né tantomeno contro uno dei gestori: cosa, peraltro,  impensabile,  dato che la conduzione  è unitaria  ed ha operato sempre in perfetta sintonia, sia comportamentale che operativa.  Il problema del Cinema Iacopone risiede nel  mutato orientamento dell’ Ente Proprietario, che  non ritiene più sostenibili  le condizioni del rapporto sinora intrattenuto con i suoi gestori,  in particolar modo quello degli ultimi anni, in virtù del quale il Cinema è potuto sopravvivere e, dopo la svolta digitale, decidere  ( forse avventatamente)  di proseguire.

La questione, che peraltro  si dibatte  in sede orvietana,  ormai centro decisionale della diocesi,   è  giunta a maturazione e le conseguenze sembrano  irreversibili.   All’Amministrazione Comunale  si deve soltanto un interrogativo:  se sa della situazione, cosa ne pensi e, soprattutto, cosa pensi di fare, visto che  è la stessa del 2013, quando applaudì  al rilancio, dopo aver concorso,  anch’essa e in più modi, al   “grido di dolore” che imperversò in città nella lunga estate agitata  dal timore della chiusura.