Un appuntamento con valenza regionale, momenti di riflessione su un passato che molti dei presenti hanno vissuto e mai rinnegato. Anzi orgogliosi di essere in quel mondo politico dove la gerarchia dei valori aveva un significato, dove le battaglie si combattevano pur sapendo di avere di fronte un muro di gomma difficilmente perforabile. La presentazione del libro di Giuseppe Parlato, “La Fiamma Dimezzata”, ha visto la presenza di un folto pubblico composto da giovani e da persone che parteciparono non solo idealmente alla vita del Movimento Sociale Italiano.
Giuseppe Parlato, Presidente della “Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice “, professore ordinario di Storia contemporanea alla UNINT di Roma, autore di molti saggi sull’identità politica della destra italiana, ha illustrato un complesso e lungo lavoro di ricerca e di analisi sulle motivazioni alla base della scissione dal MSI nel 1976 di un nutrito gruppo di parlamentari con la conseguente nascita di Democrazia Nazionale.
Parlato accede a molti archivi, ma ricorda anche nel suo intervento come il Movimento Sociale Italiano, a differenza di tutti gli altri partiti storici del nostro Paese, non abbia mai avuto un archivio centrale dove raccogliere una storia iniziata nel 1946.
L’autore in realtà scrive la storia della destra italiana degli anni Settanta con tutte le illusioni e con le occasioni perdute che pesarono sulla successiva storia d’Italia. L’appuntamento ha visto la partecipazione di Danilo Sergio Pirro, presidente dell’ ’Associazione “Amici della Fondazione Spirito-De Felice “ Sezione di Terni. L’incontro è stato coordinato da Fernando Pieramati, con una lunga militanza come dirigente del Fronte della Gioventù e del Movimento Sociale Italiano ed organizzato da Pier Francesco Quaglietti con il blog todinforma.it e Bruno Bertini con il blog lavoceditodi.it