“TODI è una città che non fa cultura”,afferma Giulio Castrica

 

Il lavoro come obiettivo del progetto politico del candidato sindaco
Pizzichini in un momento di grande depressione è lo scatto decisivo per
poter avere una concreta ripresa nella nostra città, con la finalità di
potersi appassionare a ciò che si produce con idealismo e sacrificio,
solo così ritengo si possano raggiungere grandi obiettivi che fanno
pulsare il cuore e far volare le menti dei giovani e dei meno giovani
TUDERTI .
TODI è una città che non fa cultura e ciò giustifica la lontananza da
una manifestazione come il Festival espressa in scarse presenze e
calante interesse, alla domanda se mi fosse ridata la possibilità di
realizzare ancora un festival con x soldi direi che sarebbe inutile
avendo un tessuto disunito, contrastante e che poco si riconosce in
quello che deve essere un evento chiave della città tutta; Pizzichini è
la persona giusta per un cambio di rotta: manifestazioni per tutto
l’anno con creazione di una fondazione competente, progetti in ottica
di sviluppo e di crescita delle nuove generazioni sin dalla tenera età
come fanno società sportive, istituzioni musicali, corsi di formazioni
di arti varie al fine di poter creare un ambiente sensibile, che viva
attivamente ciò che viene prodotto. Infine ritengo che la realizzazione
di corsi di perfezionamento dei mestieri sia il più significativo
tentativo di difesa e valorizzazione delle specificità del tessuto
artigianale tuderte, a cui si affiancheranno dei Master di arte varia e
iniziative sportive di sport minori e non solo con l’obiettivo di poter
offrire varietà di scelta alla cittadinanza tuderte oltre a ciò che è
già esistente.

Maestro
GIULIO CASTRICA
Candidato Progetto Todi