Fratelli d’Italia movimento politico fortemente radicato a Todi

 

Il coordinamento di Fratelli d’Italia è al lavoro per ultimare la composizione della Lista a sostegno di Antonino Ruggiano per le prossime Elezioni Comunali.   Ormai da qualche anno Fratelli d’Italia è un movimento politico fortemente radicato a Todi, come dimostrato anche dalle ultime elezioni tenutesi, quelle Regionali del 2015 dove è stato largamente superato il 10% dei consensi, con una percentuale tra le più alte dell’Umbria e di tutta la penisola. Fratelli d’Italia si prefigge di essere anche a Todi un baluardo di buon governo alternativo alla sinistra: lo scenario delle Elezioni Amministrative ci pone davanti all’impegno di dare continuità alla nostra attività politica in favore della Città.

Come sempre i nostri candidati, con in testa il Capogruppo uscente e Dirigente Nazionale Claudio Ranchicchio, hanno cercato di sintonizzare il proprio programma sulle reali necessità dei cittadini e sui bisogni della città, anche al di là degli slogan e delle ideologie. E cercheremo di arricchire con spunti importanti il Dibattito Elettorale rafforzando anche l’intesa con Forza Italia e con le Lista Civica alleata, costruendo un progetto simile a quello che ha portato Andrea Romizi al Governo della Città di Perugia.

Competenza amministrative e credibilità delle persone dovranno essere alla base del nostro agire. A tal proposito abbiamo già inserito tra i nostri progetti un’idea alternativa alla Todi attuale con un rafforzamento delle politiche turistiche con un calendario di eventi programmato con il dovuto anticipo che preveda alternanza tra eventi di portata nazionale ed internazionale e momenti caratteristici che sappiano coinvolgere ed attrarre tutta la popolazione. E proporremo una maggiore attenzione al decoro e alla pulizia del Centro Storico e della città tutta, che dovranno essere il fiore all’occhiello e la base su cui puntare per il futuro. Oltre all’introduzione di speciali agevolazioni fiscali rivolte a commercianti, artigiani che sceglieranno di installare la propria attività nel centro ed a cittadini che sceglieranno di abitare all’interno delle Mura Urbiche.Perché gli uni non possono e non devono prescindere dagli altri. Tutto questo potrà e dovrà essere realizzato attraverso una partnership tra pubblico e privato, dalle quale ormai non si può prescindere, vista anche la magrezza del bilancio comunale.  A completare il cerchio ci sarà la sostituzione del vetusto ascensore di Porta Orvietana, ormai superato dai tempi e dalla tecnologia, scelta fondamentale per garantire un comodo accesso alla Città, oltre al ridimensionamento dell’eccessivo caro-parcheggi che allontana chiunque dal sostare nelle aree a pagamento limitrofe ed interne.

Un Centro Storico vivo e propulsivo visto in un più ampio progetto di generale rilancio del tessuto delle piccole e medie imprese della città di Todi, che dovranno essere il fulcro di lavoro ed occupazione per il futuro e per le nuove generazioni.