ECONOMIA: “UMBRIA PENULTIMA IN ITALIA PER PRODOTTO INTERNO LORDO PRO CAPITE. DAL 2007 AL 2015 PERDIAMO 2MILA EURO RISPETTO ALLA MEDIA” – PER CLAUDIO RICCI (RP): “È URGENTE CAMBIARE”

 

Il Prodotto interno lordo italiano pro
capite, fra il 2007 e 2015, è calato del 10,8 percento con una diminuzione
di 3mila 113 euro. In Umbria, collocata al penultimo posto in Italia, la
situazione è ancora peggiore con un calo del 18,3 percento che ammonta ad
una riduzione di 5mila 33 euro”. È quanto scrive il consigliere regionale
Claudio Ricci (Ricci presidente) che rimarca come “la situazione fragile
del sistema umbro ha prodotto una riduzione della ricchezza, pro capite, di
circa 2mila euro più negativa rispetto alla media nazionale”.

Ricci spiega che “tali dati sono confermati, indirettamente, dall’aumento
del circa 7 percento delle famiglie povere nel 2016 e dai 30mila nuclei
familiari in difficoltà. Il cambiamento è necessario. Sono necessari –
spiega – meno sprechi e inefficienze in Regione, a partire dalla sanità, ove
bisogna centralizzare al 100 percento gli acquisti mentre ora lo si fa solo
al 51 percento; riduzione necessaria delle 57 società partecipate che
impegnato il bilancio regionale per oltre 28 milioni di euro all’anno. Ma
anche – conclude – scegliere sempre il merito e la migliore gestione
possibile per ricavare risorse aggiuntive da investire in sviluppo,
semplificazione per attratte opportunità e creare posti di lavoro, meno
tasse e più sostegni sociali a persone e famiglie del territorio
regionale”.